SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] ; nel 1475 redasse le Vite di Catullo, Tibullo e Properzio (per l’edizione di questi poeti e delle Silvae di Stazio: GW 6387) parafrasando sostanzialmente le relative biografie di Sicco Polentone.
Una fitta attività è documentata tra il 1477 e il ...
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CANTARELLI, Luca
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Scarse sono le notizie biografiche sul C., che è noto specialmente per aver collezionato numerosi codici e perché a lui si attribuisce la fondazione della biblioteca della cattedrale [...] cui si ritrovano lettere di s. Paolo; e un codice di sermoni. Un manoscritto del secolo XII o XIII, contenente la Tebaide di Stazio e i Tristia di Ovidio, si conserva poi nella Biblioteca di S.te Geneviève di Parigi; e, infine, risulta esser stato di ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] mostra di conoscere Terenzio, Virgilio, Sallustio, Orazio, Cicerone, la Rhetorica ad Herennium, Persio, Giovenale, Stazio, Servio, Prisciano, Marziano Capella, Girolamo, Macrobio, Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro, Remigio di Auxerre ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] , quale debitore. Egli fu nominato, il 22 apr. 1595, assieme al de Mariani, plenipotenziario dei tutori degli orfani del costruttore Giovanni Stazio; fu tutore, di nuovo con il de Mariani - per il testamento del quale egli sarà poi, nel 1606, fra i ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] prosa, Il falso; un Dialogo dei pastori modellato sull'Arcadia di J. Sannazzaro, e un'incompiuta traduzione in ottave della Tebaide di Stazio.
Incerta è la data della morte del G.: il Da Erba, che scrive nel 1572, ne parla come di persona già morta ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] giovanissimo Federico, allora a Roma in ostaggio, definendo il G. "homo dottissimo et da me molto amato". Da una lettera di Stazio Gadio a Isabella d'Este del 4 aprile di quello stesso anno (A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] , mentre curava per i classici della Utet l'edizione commentata delle Polemiche di L. di Breme (1923), della Tebaide di Stazio volgarizzata dal Bentivoglio (1928) e delle Liriche di P. Rolli (1926), aveva, prima e dopo l'esemplare illustrazione dei ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] battibeccava con Mabilio Novato. Nel periodo viterbese preparò i commenti a Persio, al libro X di Columella, alle Silvae di Stazio e dei distici di Marziale.
Dopo aver rifiutato una nuova docenza a Rieti (1492), nel 1493 era insegnante a Cantalice ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] e la multa di tre ducati, per i seguenti libri: Virgilio con commenti, tutte le opere di Ovidio e di Cicerone, Stazio, Valerio Flacco, tutte le opere di Agostino da Siena, di Dionisio Nestore e Giuniano, i vocabolaristi, la Metafisica del Soncinate ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] , non figura mai il suo nome.
Il B. fece parte dell'Accademia di Pomponio Leto: questi gli dedicò una vita del poeta Stazio contenuta in una lettera premessa ad un codice della Tebaide (Vat. lat. 3279, cfr. Nolhac, pp. 200 s.) trascritto dallo stesso ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...