COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] gli antichi autori, prosatori (Livio, Sallustio, Cicerone, Seneca, Valerio Massimo, Boezio, Simmaco) e i poeti (Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio). Alla lettera vanno prese le espressioni usate dall'Anonimo romano per definire i suoi talenti ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] di due saggi propri: una sìncresis tra il poema di Valerio Flacco, la Tebaide di Stazio e la Farsaglia di Lucano, e uno scritto sullo Stazio volgare del cardinale Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, alias Selvaggio Porpora.
L’anno successivo ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] stuccatore, dovette inoltre assorbire gli stimoli provenienti dalla conoscenza del lavoro dei maestri lombardi che, come Abbondio Stazio, diffusero verso la fine del XVII secolo le tipologie di decorazione in stucco nelle dimore nobiliari veneziane ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] .
Studiò i grandi autori della letteratura italiana e coltivò i classici greci e latini, in particolare Virgilio, Stazio e Lucano, esercitandosi a tradurne le opere in versi estemporanei. Formatasi una vasta erudizione letteraria e mitologica ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] pesarese marchese Antaldo Antaldi, buon cultore di studi classici, al quale il B. indirizzò altri suoi scritti a stampa, nel 1816 su Stazio (Casini, pp. 22-26) e nel 1833 su Catullo (Oeuvres, VI, pp. 514-517, ora in Treves, pp. 849-853; l'Antaldi ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e fantastico. Ma nel Rusticus l'autore - originalmente combinando immagini e ritmi delle Bucoliche e delle Georgiche con quelli di Stazio, di Sidonio e di Claudiano e anche di poeti e prosatori naturalisti, da Catone a Varrone, da Plinio a Columella ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] 1321 fu incaricato dal Comune, su richiesta degli studenti, di tenere corsi sugli auctores prediletti (Virgilio, ma anche Stazio, Lucano, Ovidio), in qualità di "magister ad poesim versificaturam et auctores legendos"; ed è questa, proprio nell'anno ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] fa cenno nel cap. 81 della Cent. I dei Miscell. (ed. cit.,) e sul f. 127v dell'incunabolo di Catullo, Tibullo, Properzio e Stazio stampato a Venezia da Vifidelino da Spira nel 1472 (inc. 50. F. 37 della Bibl. Corsiniana), dove annotò nel 1485 che i ...
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MARIOTTI, Giovanni Battista
Alessandro Cosma
(Giambattista). – Nacque a Vicenza il 5 dic. 1690 da Giambattista, maestro organaro, e da Margherita Battaglia. Nel 1707 il padre fu chiamato a Venezia per [...] Tra il 1722 e il 1723 il M. realizzò il Miracolo di s. Taddeo per il ciclo degli apostoli commissionato da Andrea Stazio per la chiesa di S. Stae (Zanetti, p. 439; Ivanoff, pp. 147-149). Sicuramente anteriori al 1733, quando sono citate da Zanetti ...
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VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] pensare che il cardinale Cornelio Bentivoglio, futuro dedicatario della terza Visione, gli inviò il manoscritto della Tebaide di Stazio, tradotta in versi sciolti, per ottenerne un parere. Nello stesso anno, l’Accademia della Crusca lo nominò tra ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...