MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] Gonzaga si fecero sempre più insistenti. Nel 1519 la traduzione sembrava essere conclusa, secondo quanto il M. ne scrisse a Stazio Gadio, il 5 giugno, ma trascorse ancora del tempo prima che egli potesse andare a Mantova per consegnarla; qui peraltro ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] di dar vita a una epopea cristiana, che, come rileva il Vinay (p. 221), rivela o uno studio di Virgilio e di Stazio unico nel '400 piemontese".
Mentre attendeva al poema epico, il C. veniva componendo altri carmi di contenuto sacro e profano. Queste ...
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CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] denunciata dal C. e dal fratello Teodosio per la redecima del 1514 - 38 ducati (di cui 35 per la casa di stazio a S. Maria Mater Domini) - non nspecchia certo la loro condizione economica. I due fratelli risultano infatti proprietari, sul finire del ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] dei figli del duca di Milano, come si può desumere da una sua raccolta di lettere (Epistolae) stampata nel 1475 da Stazio Gallo a Brescia. Nel 1479 riuscì invece a farsi attribuire il beneficio parrocchiale di Poncarale, mentre l'anno seguente usciva ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] con l’ambiente culturale napoletano risalivano a qualche anno prima. Nel 1991 era stato invitato a tenere lezioni sulle Silvae di Stazio e nell’occasione pronunciò l’orazione Ad patricios neapolitanos (Lo Parco, 1899, pp. 119-123), nella quale elogia ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] consente di constatare che Percibelli portò con sé un vicario e un cancelliere entrambi originari di Veroli, Giuliano e Stazio (che è ragionevole supporre l’avessero accompagnato anche in precedenza). È del 1456 la visita alla parrocchia di Pagino ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] Federico a una sua vigna a Monte Cavallo ... E frate Mariano vi era che coni li soi caprizi fece rider assai". Stazio Gadio aggiunge qualche informazione sul F. che "fece qualche piacevoleza per far ridere benché mal possa scherzare perché è mal sano ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'uomo singolo, dalla sua anima, a cui era stata congiunta solo per il tempo della vita. A questo pericolo alludono le parole di Stazio a Dante ("quest'é tal punto, che più savio di te fe' già errante", Purg. XXV, vv. 62-63), delle quali non sarebbe ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] n" tredici mesi successivi alla data dell'atto citato egli si trovava sempre m Ferrara; e necessariamente dovette essere stato lo Stazio dì Simone francese, ma il suo nome non si incontra mai né in edizióni bresciane, né in edizioni ferraresi. La ...
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MAZZATOSTA, Fabio
Paolo Pontari
– Nacque probabilmente a Roma intorno alla metà del XV secolo. Il nome del padre non è conosciuto.
La famiglia, di origine viterbese, annoverava tra i suoi esponenti [...] cui cinque conservati nella Biblioteca apostolica Vaticana (Vat. lat., 3264, contenente i Fasti di Ovidio; 3279, contenente la Tebaide di Stazio; 3285, contenente la Pharsalia di Lucano; 3302, contenente i libri 1-9, 12-17 dei Punica di Silio Italico ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...