GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] bello punico di Livio, eseguito nel 1479 per Ferdinando d'Aragona, della Biblioteca universitaria di Valencia; l'Achilleide di Stazio (oggi ms. 712 della Biblioteca Riccardiana di Firenze; Garzelli, 1985); una copia delle Favole di Esopo (ms. Spencer ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] luglio 1574, dopo una settimana di febbre, nella sua abitazione di S. Giacomo all’Orio, oggi nota come palazzo Priuli Stazio. Fu sepolto nella chiesa di S. Servolo, nell’omonima isola (Sansovino, 1581, c. 85v).
Opere. Relazioni: Relazione di Roma del ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] ; e il parallelo viene ripreso in chiusura con l'aperto rimando a Virgilio, cantore di Ottaviano. Ovidio, Virgilio, Stazio e Lucano sembrano essere familiari a G., ma le loro citazioni non sono numerose, né particolarmente significative.
Non sembra ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] (risale probabilmente al periodo milanese del D., dunque agli anni tra il 1490 e il 1500); il commento alle Silvae di Stazio, frutto delle pubbliche lezioni di Reggio (Bibl. Estense di Modena, Fondo Estense 677); il commento alle tragedie di Seneca e ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] romano: quadri del Titano, del Costa, di Giulio Romano, arazzi, argenterie e preziosi codici di Terenzio, di Virgilio e di Stazio. Morì a Mantova il 4 dic. 1603.
Fonti e Bibl.: I manoscritti delle opere inedite del C. sono conservati dal 1930 ...
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MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] Grecia sono parzialmente edite in Zappacosta, 1970, pp. 260-284.
Più direttamente legati all’attività filologica sono i commenti a Stazio (Achilleis) e alle orazioni, alle opere retoriche e al De officiis di Cicerone (un elenco in Zappacosta, 1970, p ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] . degli Italiani, XVI, Roma 1973, p. 525; L. Cesarini Martinelli, In margine al commento di Angelo Poliziano alle "Selve" di Stazio, in Interpres, I (1978), pp. 114 s.; N. De Blasi - A. Varvaro, Gli Aragonesi a Napoli, in Letteratura italiana. Storia ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] indici alfabetici; allo stesso modo effettuò un radicale smontaggio dei testi dei poeti antichi (Orazio, Ovidio, Stazio, sempre sulla base delle edizioni aldine), compilandone vasti indici metrici. Evidente finalità di questo laboratorio era la ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] greci. Possedeva, tra l'altro, i cosiddetti Lusi di Virgilio, le due Deche di Livio esemplate dal Poggio, le Silvae di Stazio, Terenzio, Boezio, e dei dialoghi platonici la versione del Fedone fatta da Leonardo Bruni e da lui trascritta a Padova nel ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] una continuità fra l’egloga antica e quella moderna, preparando nel contempo l’avvento di quella umanistica.
Lo Stazio di Salamanca (Biblioteca de la Universidad, 72), scritto a Bologna alla metà del Quattrocento, proviene dalla scuola del ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...