Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] il poeta dalla condanna di " perversa teologia " e opponendo loro che ogni qualvolta D. ha presentato come salvo un pagano, come Stazio, come Rifeo, come Traiano, ha giustificato la loro salvezza, " ma non così di un Catone, di cui massime, perocché ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] . III Suppl. Append. II 2) la distinzione fra una volontà assoluta e una volontà condizionata o relativa. A questa dottrina ricorre Stazio per spiegare come le anime espianti, con la loro volontà assoluta (o voler; Pg XXI 61 e 63) vorrebbero che la ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] di Internet, a cura di C. Crespellani Porcella, S. Tagliagambe, G. Usai, Milano 2000.
Leggere i media, a cura di M. Stazio, Napoli 2000.
D. de Kerckhove, The architecture of intelligence, Basel 2001 (trad. it. Milano 2001).
Total living, a cura di M ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] : G. Bruns, Antike Terrakotten, Berlino 1946, p. 47, fig. 31.
Aureo di Taranto, con Taras adorante di fronte a Posidone: A. Stazio, Moneta e scambi in Magna Grecia, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Megale Hellas, Milano 1983, pp. 103-169, in part. p ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] è concepito nella sua virtù di rendere efficace il disegno, in una m. che si riferisce al racconto autobiografico di Stazio. E si veda d'altra parte l'uso metaforico di ‛ stinguere ', " togliere il colore ", per " attenuare " in genere. L'interesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] una gamma assai differenziata di aspettative: si pensi per esempio all’età di Catullo, Terenzio e Lucrezio e a quella di Stazio o di Claudiano, o, per rimanere nel nostro paese, all’età di Shakespeare, Beaumont e Fletcher e a quella di Donne ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] d'archivio e la bibliografia, in Catalogo, cit., III, Ι, Taranto 1994, pp. 14-37.
Storia, epigrafia e numismatica: A. Stazio, Aspetti e momenti della monetazione tarantina, in Annali dell'Università di Lecce, IV, 1967-68, pp. 5-31; Η. Α. Cahn ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] contrario, la coppia Commodo-Crispina del Museo delle Terme, ha fedelmente ripetuto nell'imperatrice la seminudità del modello greco.
Stazio nelle sue Silvae ci informa che le dame romane amavano farsi rappresentare come dee greche: e l'esempio era ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] più pregnante della sua stessa attorialità: non solo si applicò alla riscrittura ovvero alla paziente scomposizione dei poemi di Stazio e Kleist e Omero per la serie di spettacoli dedicati alla Achilleide (che cominciarono con Pentesilea, la macchina ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] sulla generazione in base al connubio fra sperma e sangue mestruale, esposta in forma così superbamente elevata dalla bocca di Stazio nel canto XXV del Purgatorio e svolta pure nel IV trattato del Convivio dantesco. Per Aristotele il primo organo che ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...