PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] Storia naturale di Plinio (1480). Nel 1473 vi giunse un lionese, Étienne Corallus, che cominciò con lo stampare l'Achilleide di Stazio e poi, fino al 1479, altri classici latini e opere giuridiche. Di un Damiano de Moyllis parmense, sono noti un ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] e negli arredi — i nomi di Scarpagnino, Scamozzi, Grapiglia, Vittoria, Aliense, Tintoretto, Palma il Giovane, Angeli, Stazio, Canova: perché rischiare di inquinare questa eccellente galleria di artisti dalla consolidata fama con l’apporto di qualche ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] tessuto delle immagini e dello stile rivela una base di letture più varie e non supefficiali: oltre Virgilio, anche Stazio, Plauto, Terenzio, i prosatori moralisti e, per alcuni epigrammi, l'influsso certo dei poeti greci dell'Antologia, conosciuti ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] i Frari. Una simile selezione implicava l’alloggiamento nell’area centrale della città, possibilmente nei pressi di uno stazio delle gondole: «supporremo alloggiato [il forestiere] negli Alberghi più prossimi alla Piazza, quali sono la Luna, l’Europa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la felicità. E intermedie tra la letteratura creativa e l’erudizione sono in Poliziano le postille alle Silvae di Stazio, in cui confluiscono nozioni di entomologia impiegate, con gusto alessandrino, per celebrare i prodigi della natura manifestati ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Quintiliano; altri commenti che andavano sotto il suo nome (come quelli al De officiis di Cicerone, all'Achilleide di Stazio e alle Bucoliche di Virgilio) non sono suoi. Dalla produzione superstite è, comunque, possibile conoscere il metodo di lavoro ...
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LUCANIA et BRUTTII (v. s 1970, p. 414)
A. Bottini
E. Lattanzi
La Regio III augustea corrisponde solo in modo molto approssimativo all'attuale Basilicata, anche nel suo comparto non ricadente nella moderna [...] bibl. prec. - Sulla circolazione monetale: P. G. Guzzo, Le città scomparse della Magna Grecia, cit., pp. 388-395; A. Stazio, in CSMG XXIII, cit., pp. 369-407; I. Lofaro Novaco, Monete brettie dalle collezioni calabresi, in Annlstlt- Num, XXX, 1983 ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] di biografie sotto il titolo Vitae aliquot virorum illustrium, che comprende le vite di Cesare, Augusto, Virgilio, Ovidio, Lucano, Stazio, Giovenale. Le fonti principali, a cui attinge il D., sono di sicuro Livio e Gellio, e in parte anche Sallustio ...
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venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] un vecchio solo / venir), " porsi a camminare per ultimo " (XXVII 47 [Virgilio] dentro al foco innanzi mi si mise, / pregando Stazio che venisse retro) o anche " provenire da una posizione arretrata rispetto ad altri ": XXIII 20 di retro a noi, più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] ed esperti generali ai quali toccò il carico della guerra. Così, mentre l’imperatore faceva vita di corte ad Antiochia, Stazio Prisco nel 163 riprese l’Armenia dalle mani dei Parti, e Avidio Cassio li sconfisse in Mesopotamia e conquistò Ctesifonte ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...