dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] vel curare temeritatem iudicandi " (Benvenuto).
Per " impartire " insegnamenti e ammaestramenti, in Pg XXII 129 i lor sermoni [di Virgilio e Stazio], / ch' a poetar mi davano intelletto; in Cv I II 15 Movemi timore d'infamia, e movemi desiderio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] i resti che conteneva.
Svetonio, Vite dei Cesari, trad. it. E. Noseda, Milano, Garzanti , 2004
I poeti Marziale e Stazio, d’altronde, estranei al coro delle voci contrarie e per questo solitamente definiti adulatori di Domiziano, lasciano intravedere ...
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vita
Alessandro Niccoli
Il termine occorre in tutte le opere, con oltre 280 presenze complessive e indici di frequenza uniformi nelle varie opere, in stretta connessione con alcuni fra i temi più significativi [...] la sua speranza di salvarsi, usa nel Convivio le parole l'altra vita (II VIII 12 e 16), mentre Vanni Fucci e Stazio se ne servono per ricordare il periodo trascorso in terra (If XXIV 135, Pg XXII 32). Una diversa, ma analoga, sfumatura semantica ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] greci. Possedeva, tra l'altro, i cosiddetti Lusi di Virgilio, le due Deche di Livio esemplate dal Poggio, le Silvae di Stazio, Terenzio, Boezio, e dei dialoghi platonici la versione del Fedone fatta da Leonardo Bruni e da lui trascritta a Padova nel ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] una continuità fra l’egloga antica e quella moderna, preparando nel contempo l’avvento di quella umanistica.
Lo Stazio di Salamanca (Biblioteca de la Universidad, 72), scritto a Bologna alla metà del Quattrocento, proviene dalla scuola del ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] a esponenti della famiglia Farnese, se ne leggono in morte di Sebastiano di Portogallo e sull’orazione pronunciata da Achille Stazio sull’evento, sulla Colombiade di Lorenzo Gambara, su una malattia di Maffeo Barberini, in morte di Latino Latini, di ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] decisiva che soltanto questo fuoco divide ormai D. da Beatrice, il passaggio della cortina (prima Virgilio, poi D., da ultimo Stazio) accompagnato dai discorsi che Virgilio va tenendo su Beatrice, il suono che dentro a un lume che lì era (XXVII 59 ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] giustapposizione di dimensione temporale e condizione eterna (antichi spiriti dolenti, I 116; in Pg XXI 122 antico spirto è Stazio). In altri casi, gli s. vengono fissati nella loro situazione attuale e specifica (spiriti spessi, If IV 66; spirito ...
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porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] pacificazione politica dell'Impero romano operata da Augusto (Pd VI 80) o alla pace celeste che Virgilio augura a Stazio nel beato concilio (Pg XXI 17), mentre in altri due casi, in contesti figurati, significa " saziare " (XXVII 117), " acquetare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] troneggiano due statue di Cesare, una in cui il dittatore appare coperto dalla lorica, e l’altra, equestre, nella quale Stazio (Silvae I, 1, 84-88) riconosceva una statua di Lisippo, raffigurante in origine Alessandro Magno, il cui ritratto era stato ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...