Tesifone
Clara Kraus
Una delle tre Furie o Erinni (v.), che appaiono a D. sull'alta torre della città di Dite. Essa è nominata per terza dopo Megera e Aletto che l'affiancano (If IX 48 Tesifón è nel [...] tre volte (Aen. VI 555 e 571; X 761), di contro all'unica citazione relativa rispettivamente ad Aletto (Aen. VII 324) e a Megera (Aen. XII 846).
Tra le altre fonti, cfr. Stazio Theb. I 100 ss., IX 149; Lucano Phars. VI 730 Ss.; Ovid. Met. IV 480-481. ...
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verace
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere, compreso il Fiore, in una gamma di accezioni più ampia di quella ricoperta nell'italiano moderno.
In un primo gruppo di esempi è riferito a Dio, [...] è verace luce (Pd III 32); poiché egli giudica secondo verità e provvede, punendo e premiando, secondo giustizia, Virgilio augura a Stazio che nel beato concilio / ti ponga in pace la verace corte [cioè Dio giudice infallibile] / che me rilega ne l ...
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patire [nel pres. indic., III singol., il latinismo pate: cfr. Parodi, Lingua 252]
È È prevalente nell'uso di questo verbo il costrutto assoluto, anche nell'unico caso in cui è nel significato pregnante [...] è più aderente a quello del latino pati, " subire ", messo in particolare risalto dalla contrapposizione ad " agire ", là dove Stazio spiega che il sangue femminile si unisce al maschile nel natural vasello (la matrice), l'un disposto a patire, e l ...
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Ismeno
Clara Kraus
Fiume della Beozia. Nasce dal Citerone, scorre vicino a Tebe e si getta nell'Euripo non lontano da Aulide.
Secondo la versione più accreditata del mito fu chiamato così da Ismeno, [...] assieme con l'Asopo in Pg XVIII 91 E quale Ismeno già vide e Asopo, come uno dei fiumi lungo le cui sponde si svolgevano riti orgiastici, celebrati dai Tebani per invocare l'aiuto di Bacco (cfr. Stazio Theb. IX 434 ss.; Virg. Buc. VI 82 ss.). ...
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cerchiare
Andrea Mariani
. Il verbo è presente in D. undici volte, di cui una sola in prosa; tre volte è in rima, sempre nella forma della terza persona singolare, ‛ cerchia '. Vale " girare attorno [...] mi fé più che 'l quarto centesmo (per il testo v. Petrocchi, ad l., e Introduzione 149), in cui la pena di Stazio è resa più evidente e dolorosa dall'espressione ‛ c. il cerchio ', che efficacemente insiste sull'eterno andare lungo la cornice in cui ...
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Serenata che gli antichi Greci cantavano presso la stanza nuziale la sera delle nozze. I primi e. letterari si trovano in Saffo; in età ellenistica ne composero Callimaco, Eratostene, Partenio, ma l’unico [...] nozze di Peleo e Tetide è piuttosto un epillio). Altri cultori di e. furono, nel cenacolo dei poetae novi, Calvo e Timida; in più ampia costruzione Stazio; al 4° sec. risalgono il Centone nuziale di Ausonio e gli e. di Claudiano e di Paolino di Nola. ...
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VOLCACIO Sedigito (Volcacius Sedigĭtus)
Cesare GIARRATANO
Fiorì tra la fine del sec. II e il principio del I a. C., poiché, come si desume da Svetonio (Vita Terentii, p. 33 R), era più vecchio di Cicerone [...] dei grammatici greci, sono disposti in ordine di merito i dieci poeti più insigni della palliata. L'ordine è questo: Stazio Cecilio, Plauto, Nevio, Licinio, Atilio, Terenzio, Turpilio, Trabea, Luscio, Ennio. Si hanno ancora tre senarî sulla morte di ...
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Lino
Clara Kraus
Poeta greco, è uno dei personaggi posti da D. nel Limbo tra gli abitanti del ‛ nobile castello '. Il suo nome ricorre in If IV 141 Tulïo e Lino e Seneca morale, ricordati assieme a [...] Theb. I 595) si ricava che il re fece uccidere anche Psamate. Il lutto di Apollo per la morte di L. si legge in Stazio (cfr. Sil. V V 55); e a tale compianto, che per ordine dell'oracolo delfico fu cantato in onore di L. e della madre, si ricollegava ...
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teco
Antonietta Bufano
Ricorre per lo più nella Commedia; una sola occorrenza nelle Rime, due nel Fiore.
In parecchi casi esprime un rapporto di compagnia, con verbi di stato o di moto: Rime LXXII 2 [...] dove la preposizione è duplicata: l'un con teco in camera sia.
Talvolta questo rapporto è più complesso: Virgilio, rivolgendosi a Stazio, accenna a quello che Clïò teco lì [nella Tebaide] tasta (Pg XXII 58), intendendo che la " Musa della Storia [fu ...
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concolore
Bruna Cordati Martinelli
. Una sola occorrenza, in Pd XII 11, nel paragone dell'arcobaleno doppio, che deve dare al lettore l'idea del formarsi delle corone dei beati nel cielo del Sole: Come [...] dei latinismi della Commedia - sia proprio un latinismo giunto a D. attraverso gli scrittori classici (Virgilio, Ovidio, Lucano, Stazio) più che i cristiani (Paolino da Nola, Prudenzio, Ambrogio); il termine, come ha per l'appunto ben documentato il ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...