buccolico
Enrico Malato
. L'aggettivo è usato una sola volta da D. (Pg XXII 57), come attributo della poesia di Virgilio, 'l cantor de' buccolici carmi, indicato con questa perifrasi con chiaro riferimento [...] aveva in quei versi fatto come quei che va di notte, / che porta il lume dietro e sé non giova (XXII 67-68), illuminando, nella visione dantesca, sulla vera fede l'emulo Stazio, che gli dichiara quindi: Per te poeta fui, per te cristiano (XXII 73). ...
Leggi Tutto
Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.), autore di un glossario condotto sui principali autori latini, da Plauto a Virgilio fino a Gellio e Macrobio, e poi spesso citato. Non è da confondersi con Lattanzio [...] Placido, lo scoliasta di Stazio, come alcuni fecero in base a dei codici dove è chiamato Luctatius Placidus. ...
Leggi Tutto
Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] e Ovidio. È assai dubbio che D. abbia qui in mente una serie di ‛ regulati ' (Chistoni, p. 56) con O. al posto di Stazio, mentre è invece evidente che O. sostituisce e rappresenta Omero (Per Orazio parla l'uomo a la scienza medesima sì come ad altra ...
Leggi Tutto
Euripide
Clara Kraus
Tragediografo greco del V sec. a. C.; è ricordato da D. in Pg XXII 106 Euripide v'è nosco, nel corso dell'elenco di illustri poeti latini e greci dei quali Virgilio dice a Stazio [...] che si trovano riuniti nel Limbo.
Il nome e la personalità di E. non potevano essere noti a D. per conoscenza diretta, ma solo attraverso riferimenti, citazioni e giudizi desunti da autori posteriori (Aristotele, ...
Leggi Tutto
Erudito tedesco, poeta in lingua latina, nato a Küstrin il 21 giugno 1587, morto a Lipsia il 16 settembre 1658. Della sua erudizione classica sono documento, oltre le edizioni di Claudiano, Rutilio e Stazio [...] e le annotazioni a Giovenale e agli elegiaci, i 180 libri dello zibaldone intitolato Adversaria, in parte pubblicato da lui stesso (60 libri, 1624 e 1658), in parte ancora inedito e disperso; ma ebbe interessi ...
Leggi Tutto
Persio
Ettore Paratore
L'unico luogo in tutto il corpus dantesco in cui sia fatto il nome del poeta latino Aulo Persio Flacco (Volterra 34 d.C. - Roma 62), è in Pg XXII 100, nell'episodio dell'incontro [...] arrischiarci a supporre che la forma della pena degli avari e prodighi (cioè del girone in cui avvengono l'incontro con Stazio e la menzione di P.), benché espressa mediante la citazione (XIX 73) del biblico Ps. 118, 25, nasconda anche l'influsso ...
Leggi Tutto
salitore
Nell'unica attestazione di Pg XXV 9 la scala / che per artezza i salitor dispaia, indica " coloro che salgono ". La strettezza della scala che mena alla settima cornice del Purgatorio è tale [...] che coloro che salgono, D. Virgilio e Stazio, devono disporsi l'uno dietro l'altro e non possono procedere affiancati. ...
Leggi Tutto
sgombrare
Bruna Cordati Martinelli
È usato molto espressivamente una sola volta, in Pg XXIII 133 scosse... ogne pendice / lo vostro regno, che da sé lo sgombra.
Sono le parole di D. a Forese Donati, [...] in chiusa di canto, riferite a Stazio, l'anima per cui era giunto il momento della liberazione dalle pene del Purgatorio, il momento cioè in cui l'anima, ormai purificata, ‛ vuole ' salire: quindi il monte " lo allontana, lo licenzia, per inviarlo al ...
Leggi Tutto
consonare
Lucia Onder
. Il verbo è adoperato con costrutto intransitivo pronominale, con il valore figurato di " accordarsi ", " esser conforme ", " andar d'accordo ", in Pg XXII 80 e la parola tua [...] sopra toccata [il passo dell'egloga di Virgilio parafrasato da Stazio ai vv. 70-72] / si consonava a' nuovi predicanti, " s'accordava... a li predicatori Apostuli e discipuli che predicavano l'Evangelio e la fede di Cristo " (Buti). Il Mattalia non ...
Leggi Tutto
scongiurare
Lucia Onder
Dal valore etimologico di " costringere con scongiuri, con esorcismi ", che permane in ‛ congiurato ' (v.), deriva il valore di " chiedere con grande insistenza ", " raccomandarsi [...] ", " supplicare ": Pg XXI 116 Or son io d'una parte [da Virgilio] e d'altra [da Stazio] preso: / l'una mi fa tacer, l'altra scongiura / ch'io dica; Rime LXXXV 5 Io vi scongiuro che non l'ascoltiate; e Rime dubbie III 9 21 l'anima mia... nel scongiura ...
Leggi Tutto
stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...