Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] o la sospensione dall'ordine professionale e sono interdetti dalla professione.
D'altra parte, sono state approvate leggi regionali dai consigli regionali eletti. Nel 1993 il Friuli -Venezia Giulia, per esempio, ha reso obbligatoria la consulenza ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] sorgere la necessità di affrontare tali problemi a livello comunitario. A metà degli anni settanta è stata istituita la politica regionale comunitaria, attuata attraverso interventi di tipo strutturale finanziati con le risorse del Fondo Europeo di ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] punto di vista, palese: nella crisi siderurgica, per esempio, lo schermo europeo, da un lato, e quello regionale dall'altro non sono stati in grado di evitare un confronto diretto tra il governo centrale e le popolazioni interessate. In Gran Bretagna ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] una funzione di forum nel quale si possano confrontare le esperienze nazionali, regionali e infraregionali.
Oltre a un riesame delle modalità di attuazione di Agenda 21 è stata anche mossa una critica, e cioè che "l'attuale sistema delle Nazioni ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] di una rinnovata fiducia nelle istituzioni multilaterali e nel valore della cooperazione a tutti i livelli: settoriale, regionale e globale. Tale valore è stato sentito come più comune e accettabile per l'affermarsi, da un lato, delle teorie dell ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] forme più strette di cooperazione monetaria a livello regionale. È solo quando quel sistema comincia a mostrare parte a pieno titolo della BCE. Il capitale della BCE è stato conferito dalle BCN, che assumono pertanto la caratteristica di 'azioniste'. ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] decisionali ha fatto sì che i massimi responsabili regionali di ogni area del mondo assistita dal WFP abbiano colossale sforzo logistico. I maggiori donatori dell'operazione sono stati gli Stati Uniti, il Giappone, la Commissione Europea, la Germania ...
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L’attuazione del federalismo fiscale: profili tributari
Andrea Giovanardi
I nuovi assetti della fiscalità comunale e regionale quali risultano dai decreti attuativi della l. 5.5.2009, n. 42 si caratterizzano, [...] a costi standard6.
La centralità dei tributi propri derivati, istituiti e disciplinati da legge dello Stato, nei nuovi assetti della fiscalità regionale e locale
Nel titolo V della parte II della Costituzione è «materia» di esclusiva pertinenza ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] -71; Primo corso di legislazione economica della Regione sarda: lezione inaugurale dell’on. Prof. F. C. sul tema: Autonomia regionale e statuto speciale per la Sardegna, in Bollettino degli interessi sardi, 1963, n. 3, pp. 113-20; Osservazioni sui ...
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Clausola della nazione più favorita e clausola di salvaguardia
Il WTO e le sfide del regime commerciale multilaterale
di Paolo Guerrieri
20 giugno
A Potsdam, presso Berlino, fallisce dopo due giorni [...] rete di rapporti, maggiore è la sua capacità di mediazione con gli Stati membri. Nell’ambito dei vari accordi che si trova a gestire, ha la sola eccezione dei casi d’integrazione economica regionale. Le parti contraenti devono inoltre garantire alle ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...