Partiti politici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partiti politici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...] parlamentare (nazionale o europeo) o di un consigliere regionale o metropolitano o provinciale o comunale oppure di chi , 3790 e 3811). L’iniziale d.d.l. (C. 3147) era stato presentato il 26 maggio 2015, ma nell’esame in Commissione (iniziato il 6 ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] e il neoformato governo Badoglio perseguirono l’intento di un ritorno allo Statuto.
Si giunse così al cd. “patto di Salerno”, della Senato sindaci di piccoli e medi comuni e consiglieri regionali di seconda fila. Stando al testo attuale, non ci ...
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Vedi Articolazione territoriale dello Stato dell'anno: 2014 - 2017
Articolazione territoriale dello Stato
Alfonso Celotto
Lo Stato italiano presenta una articolazione assai frastagliata, fondata su [...] , anche costituzionale, schizofrenicamente, ha prima cercato di rinforzare Province e Comuni, poi di trasformare lo Stato in un federalismo regionale e, da ultimo, si è orientato verso l’abolizione o quanto meno lo svuotamento delle Province ...
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Autonomie sociali e locali
Giuseppe Allegri
Indagare lo spazio delle autonomie sociali e locali permette di seguire le attuali innovazioni nello Stato costituzionale contemporaneo con particolare [...] è utile citare il secondo esempio, riguardante il fatto che per la prima volta, nel 2016, sono stati previsti bandi regionali per assegnare fondi europei a freelance e partite iva, come previsto dalla legge di stabilità 2015, per stimolare ...
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Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro
Lucia Valente
La promozione del diritto al lavoro ha indotto il legislatore italiano a modificare la governance dei servizi per l’impiego. In questo [...] forte capace di fare a meno del livello intermedio regionale al quale è ora affidato la costituzione e il funzionamento Oltre che dal decreto istitutivo, gli organi dell’agenzia sono disciplinati dallo statuto emanato con d.P.R. 26.5.2016, n. 108. Il ...
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Procedimenti legislativi statali e regionali
Giovanni Piccirilli
La crisi della capacità decisionale delle assemblee elettive nel sistema costituzionale italiano non è una novità dell’anno 2016. Tuttavia, [...] su materie di particolare rilevanza definite strategiche nella risoluzione di approvazione del [DPEF] regionale».
12 Il testo, approvato in seconda deliberazione il 5.7.2016, è stato pubblicato sul BUR n. 28 del 28.7.2016.
13 Ulteriori indicazioni in ...
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Ufficialità della lingua italiana
Celeste Chiariello
L’assenza nel dettato costituzionale di una norma che espressamente sancisca l’ufficialità della lingua italiana ha contribuito a sollevare una serie [...] culturale?, in Rivista AIC, 3/2012.
2 Pizzorusso, A., Il pluralismo linguistico in Italia fra Stato nazionale e autonomie regionali, Pisa, 1975.
3 Toniatti, R., Pluralismo e autodeterminazione delle identità negli ordinamenti culturalmente composti ...
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Riforma costituzionale 2014
Alfonso Celotto
Il percorso di riforma intrapreso con il disegno di legge costituzionale del Governo Renzi – approvato in prima lettura al Senato l’8 agosto 2014 – presenta [...] . 116 Cost., è disciplinata l’ipotesi di estensione di forme e condizioni particolari di autonomia alle Regioni a statuto ordinario (cd. regionalismo differenziato).
È altresì riscritto l’art. 117 Cost. in tema di riparto di competenza legislativa e ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] Nel 1896 intervenne nel dibattito apertosi sul tema dell'ordinamento regionale, dopo che, il 5 aprile, il presidente del I-III, Roma 1979, ad ind.; L. D'Angelo, Lotte popolari e Stato nell'Italia umbertina. La crisi del 1898, Roma 1979, pp. 85, 202; ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] necessaria per l’introduzione dell’ordinamento regionale; la scelta voleva essere anche Altri cento nonni della Repubblica, Milano 2003, pp. 148-149; Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di G ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...