SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] 1972 la tutela ambientale della Regione S. si è orientata verso l'istituzione di parchi regionali. Ma è stato necessario attendere la Legge Regionale 98 del 1981 per giungere alla fase esecutiva della protezione del patrimonio naturale, che tuttavia ...
Leggi Tutto
Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] a proprietari di oltre 1000 ha), nel luglio 1970 è stato creato l'Istituto Nazionale della Colonizzazione e Riforma Agraria (INCRA) che ha predisposto un piano sia nazionale che regionale per potenziare le colture e soprattutto quella del grano, la ...
Leggi Tutto
VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] era invece marginale, a ridosso delle mura. Vicino al Foro è stato evidenziato un vasto impianto termale, su strutture di fase precedente e o quella di P. Gauguin (1993). L'attività a carattere regionale per la V.d'A. non può essere valutata poi senza ...
Leggi Tutto
Tōkyō
Livio Sacchi
La città sicuramente più grande e popolosa del mondo economicamente sviluppato è diventata un vero e proprio fenomeno urbano, e pure oggetto di eccezionale interesse dal punto di [...] 150 km dal centro e comprende la prefettura di T. più altre tre a statuto ordinario (ken), Kanagawa a SO (al cui interno si colloca la grande città di universitario (1966-1987). Oltre al decentramento regionale ne venne attuato anche uno interno, ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] - come pure il sistema di alzato culminante spesso in un tiburio, trasformazione di una tipologia regionale in base alle disposizioni degli statuti dell'Ordine che vietavano la costruzione di campanili, o il pilastro circolare - e che tuttavia ...
Leggi Tutto
Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] Stalinallee). In Unione Sovietica, nell'ambito di un'organizzazione rigidamente centralizzata, costante è stato il riferimento a canoni stilistici locali e regionali, combinato con l'adozione di progetti-tipo e la ricerca di capisaldi monumentali. In ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Rossetti Brezzi, 1997). In questo episodio, che sembra suggerire una sorta di inclinazione regionale per scene dinamiche e una propensione al patetismo, è stata vista anche un'anticipazione del percorso che condusse la parte occidentale della regione ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] ambone di marmo e i rilievi dei portali - dei quali uno è stato reimpiegato nella chiesa di S. Maria della Vittoria - in S. Maria Un edificio dunque totalmente nuovo nel panorama architettonico regionale, ma con ampi precedenti in ambito cistercense ...
Leggi Tutto
GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] collegiata, tra il 1202-1204 e il 1207, e poi sarebbero stati trasportati a S. Nicola intorno al 1585, quando la chiesa Gotico internazionale, egli seppe fornire di questo un'interpretazione regionale di singolare effetto (Die Parler, 1978, pp. 56 ...
Leggi Tutto
Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] anni, fra il 2006 e il 2009, la costituzionalità o meno del nuovo Statuto di autonomia catalano, in cui, tra l’altro, si definisce la Catalogna rafforzato nel 2006. Metropoli tipicamente ‘regionale’ per questa grande determinazione posta nell ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...