Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] una legge qualsiasi, bensì ‘statutaria’, come se fosse una modifica di quella specie di costituzione regionale che è lo statuto. Nessuno in quel consiglio regionale, che sarebbe passato alla storia per lo scandalo dei fondi di partito usati da alcuni ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] alla riduzione dei quadri e al reclutamento regionale, che avrebbe indebolito la coesione nazionale. -69). Sotto gli auspici del Senato, a cura di E. Morelli, è stato pubblicato il Diario di fine secolo, 2 voll., Roma 1962; la presentazione della ...
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Bologna
Francesca Roversi Monaco
Nel contesto della lotta fra Federico II e i comuni dell'Italia settentrionale, Bologna rappresentò, assieme a Milano, l'asse portante del guelfismo padano.
La città [...] invano, la restituzione dei territori, e le due città erano state colpite dal bando. Nel 1220 Bologna si ritirò, ottenendo l'assoluzione Bologna intensificò la sua azione militare nello scacchiere regionale contro Modena e verso la Romagna, anche se ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] conformità agli impegni assunti dall’Italia con gli accordi De Gasperi-Gruber (5 sett. 1946), lo statuto, oltre a regolare l’autonomia regionale, prevedeva anche la concessione di una particolare autonomia alle due province di Trento e Bolzano, poi ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] della società Pro Patria e, nel 1885, ne sottoscrisse lo statuto. Il 28 nov. 1886 tenne un discorso all'assemblea generale e il 23 nov. 1921 membro della Commissione consultiva regionale per la Venezia Tridentina, istituita presso l'Ufficio centrale ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] dalla seconda metà del XII sec., tutto il territorio era stato occupato (anche le pianure una volta paludose): nel XIII sec Infine, sin dal XII sec., si osserva una specializzazione regionale per alcuni prodotti: ulivi nella Puglia calcarea, cereali ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] e Carlo V, nacque il principato mediceo e Alessandro de’ Medici con la Costituzione del 1532 gettò i fondamenti dello Statoregionale. Cosimo I, succedendogli (1537), compì il processo di unificazione, da una parte con la guerra di Siena (1554-55) e ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] statutaria, regolamentare e finanziaria. Il c. opera anche come circoscrizione di decentramento statale e regionale, in quanto riceve da Stato e regioni la delega a esercitare alcune funzioni amministrative.
Storia
Il c. si sviluppò gradualmente ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] Liceità dell’uso delle armi nucleari da parte di uno Stato in un conflitto armato»). In secondo luogo, l’attività costituzione della prima organizzazione internazionale a carattere regionale, l’Unione internazionale delle Repubbliche americane. Dopo ...
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In Italia, sotto la monarchia dei Savoia, istituto per il quale il re, in caso di assenza o di impedimento, delegava a un luogotenente l’esercizio, parziale o totale, di funzioni regie.
Il luogotenente [...] ’istituto della l. generale non era contemplato dallo statuto, ma formò con il tempo una vera e r.d. 5 giugno 1944, in favore del figlio Umberto.
Il luogotenente regionale – cui si fece ricorso in Toscana (1860-61), nelle province napoletane, in ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...