Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] i rapporti di forza tra le varie componenti regionali presenti in Parlamento. Nel breve periodo l’obiettivo ribadì, sul piano dei princìpi, la condanna di ogni tipo di Stato in quanto ostacolo alla «libera e spontanea associazione dal basso all’ ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] complesso che include più soggetti politici istituzionalmente differenziati (diversi Stati). Benché i confini di un impero come ordine regionale non siano nettamente definiti come quelli di uno Stato, e benché l’impero possa sopportare al proprio ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] segreteria il M. non poté assumere iniziative di rilievo; e che gli erano stati affiancati tre vicesegretari (A. Ferioli, G.P. Orsello e A. Bozzi) non 'energia elettrica e all'attuazione dell'ordinamento regionale. In positivo, soprattutto con il IX ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] democrazie popolari.
In epoca contemporanea il sistema bicamerale appare (in qualche modo) funzionante solo negli Stati federali, o in quelli a forte decentramento regionale ove, mediante la seconda camera, viene assicurata la rappresentanza degli ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] ‘avanguardista’ si infranse sotto la pressione della crisi dello Stato liberale. Già in occasione delle elezioni comunali di Torino del nazionale mediante un’Assemblea consultiva dei comitati regionali, da lui per primo proposta e richiesta ...
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Partito sardo d'azione
Partito sardo d’azione
(PSD’AZ) Partito politico italiano. Il PSD’AZ fu fondato nel 1921 per iniziativa di D. Cova, E. Lussu e altri ex combattenti della brigata Sassari sulla [...] Partito sardo d’azione socialista che ben presto sarebbe confluito nel PSI. Partito dalla forte impronta regionale, contribuì all’elaborazione dello statuto speciale sardo, marcando la sua presenza in numerose amministrazioni locali e in varie giunte ...
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Union valdotaine (UV)
Union valdôtaine
(UV) Formazione politica sorta nel 1945 come espressione delle rivendicazioni autonomiste della popolazione di lingua e cultura francese della Valle d’Aosta. [...] di autonomia (1948), l’UV fu alla guida del governo regionale con la DC (1949-54), ma in seguito si è avvicinata gradualmente alle forze di centrosinistra. È stata più volte alla guida della regione, di cui ha per lungo tempo rappresentato il partito ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...