ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] senza limiti e senza riserve per la costituzione di una società migliore». Criterio fondamentaledel loro modo di lavorare fu il rifiuto di ogni «individualismo». Sarebbe stato un punto fermo in tutta l’attività futura di Alberigo. Non a caso ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] 2006 e il 2009, la costituzionalità o meno del nuovo Statuto di autonomia catalano, in cui, tra l’altro la politica di espansione delregno e ridotta l’importanza si scorge ancora chiaramente la pianta fondamentale della città romana (Foro, cardo ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] certo quella fondamentale, entro un disegno più ampio il cui obiettivo di fondo era il riassetto globale delRegno italico. Su
G. Tabacco, La costituzione delregno italico al tempo di Federico Barbarossa, in Popolo e stato in Italia nell'età di ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] politiche Derek Urwin, ad esempio, ricordava come il Regno Unito, piuttosto che un sistema politico omogeneo fosse Nizza (2000), attraverso il passaggio fondamentaledel Trattato di Maastricht del 1992 - è stato sempre più sovente interpretato come un ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] I, 13); anche per Michele l'articolazione fondamentale della filosofia è in teoretica e pratica. a ritornare dall'amore o dall'odio, come se nulla fosse stato, e ‒ salva o dannata ‒ non si cura più di riorganizzazione amministrativa delRegno sono il ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] al vertice di un organo che pur avendo nell'ordinamento delRegno - almeno sino al 1889 - solo o prevalentemente fluizioni fondamentale - costituzionale - dello Stato e infine quello del 23 dic. 1885 sulla irrevocabilità dell'exequatur e del ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] indirizzi politici delregno: fu così quotidiano Il Dovere. Il C.nel congresso del '76 era stato favorevole alla partecipazione elettorale, e quindi polemizzò più Dio e il Popolo come condizione fondamentaledel di lui programma e fulmina scomuniche ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] Firenze.
Nel 1905 il C. abbandonò la direzione delRegno, pur continuando a collaborarvi sino al dicembre 1906 stato uno dei promotori, tenutosi a Firenze, il C. svolse un'importante relazione destinata ad essere una delle pièces fondamentalidel ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] , sotto il regno di Federico II, la Puglia era diventata una realtà amministrativa fondamentale.
La storia della era la zona più importante delRegno per l'olivicoltura; sin dal XII sec. gli ulivi erano stati moltiplicati, generalmente nei campi di ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] la sua collaborazione come riflesso di una fondamentale adesione al ruolo di militare, fedele al s.l. s. d., pp. 418 ss.; L. Bianchini, Sullo stato delle ferriere delRegno di Napoli, in Il Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...