Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] del suo stesso esilio, secondo due linee fondamentali: la misura dell’esilio, presa da Costantino in uno scatto di collera, sarebbe stata prodromi della diffusione territoriale verso sud, in direzione delregno di Aksum. A ciò si deve aggiungere che ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione delRegno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] e i preti di sette Stati preunitari. Divennero concittadini il vescovo di Napoli, capitale delRegno delle Due Sicilie, e quello di plasmare la Chiesa italiana secondo alcune direttrici fondamentalidel suo pensiero, che vede nel recupero dell’ ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] rappresenta una componente fondamentale dell'identità biografica di problemi posti dall'attività espansionistica delRegno longobardo e dei Ducati di , su suggerimento della regina Teodolinda che era stata spesso esortata in tal senso dal papa. L ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] e dell’editoria: la formazione di un mercato nazionale senza barriere doganali e l’estensione a tutto il Regno delle leggi delRegno di Sardegna, in particolare quelle attinenti alla libertà di stampa, alla proprietà letteraria e all’istruzione ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] presso Marcovaldo di Anweiler, che era stato un deciso sostenitore di Enrico VI (morto nel 1197), nel tentativo di mediare tra le fazioni che si erano costituite per la reggenza delRegno di Sicilia e l'educazione del futuro Federico II: Gualtieri di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] proclamazione delRegno d’Italia, si poteva avvertire che in quel regno neonato ci sarebbe stato spazio assai 7 opere sociali e 375 membri.
Sono tre i valori evangelici fondamentali che l’Esercito della salvezza mette in luce e diffonde intorno a ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] All’atto dell’Unità d’Italia lo Statuto di Carlo Alberto divenne la costituzione delRegno. L’articolo 1 non subì modifica cultura di Roma riassunse la propria posizione in tre principi fondamentali: la piena e «completa libertà di coscienza e di ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] come problema politico interno allo Stato italiano. Il governo delRegno d’Italia era infatti ritenuto , il ministro degli Interni Crispi interrogò il consiglio di Stato sulla fondamentalità o meno della legge delle guarentigie. In risposta ottenne ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ’Israele nella Terra, con il ristabilimento delregno in Palestina, e in seguito alla alfabetizzata del resto del paese, e questo era dovuto al principio, fondamentale per ogni genere non esistevano: a Roma c’era stato il papa-re fino al 1870 e se ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Regno» (cit. in Formigoni 2010, pp. 36-37). A parte questa esperienza, resta difficile quantificare esaustivamente il fenomeno del clero «nazionale», che a livello locale è stato ben studiato in alcuni casi, ma si trattò di movimenti assolutamente ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...