Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] del diritto italiano, II, i, Torino 1897; A. Solmi, Storia del diritto italiano, Milano 1918; F. Racioppi e I. Brunelli, Commento allo statutodelregno, collettivo, rispecchia gli elementi fondamentalidel rapporto quali contrattualmente si svolgono ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] delle operazioni bancarie. - Data la fondamentale funzione della banca, quella cioè d'interporsi dire quella che è data in pagamento dallo Stato senza che il possessore abbia il diritto a di essere quotate nelle borse delregno.
Il credito agrario ha ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] a esso riguardo nel cod. proc. civile.
Fondamentale anzitutto l'art. 36: "Per proporre una stati ellenistici dell'Oriente. A Babilonia prima della conquista greca le usure correnti erano del 20%. È probabile che nei territorî dell'antico regno ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Cipro e Lajazzo, il porto delregno della piccola Armenia succeduto a di scambio, un atto fondamentale sul cui costo si sarebbero 1520 - c. 1650, Totowa (N J.) 1987; Id., Arti e stato a Venezia tra tardo Medio Evo e '600, "Studi Veneziani", n. ser ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] l'armonizzazione delle leggi degli Stati membri. Da quando ha avuto luogo l'ammissione delRegno Unito e della Repubblica d delle altre norme fondamentalidel diritto.
L'aspetto ‛giuridico' di una norma giuridica fondamentale consiste nel fatto che ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] Roma, Firenze, Torino), ed istituita la Corte suprema di cassazione unica delRegno in Roma, con due sezioni civili e due penali, il D. del diritto, cui la stessa unificazione della Cassazione era stata preordinata, il D. darà altro fondamentale ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] provincia. I membri degli Stati Provinciali eleggono quelli della prima camera delregno e nominano gli alti grandissima popolarità.
Individuo o comunità: ecco il problema fondamentaledel principio del secolo XX, che trova la sua espressione nell ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ., p. 265.
Ibid., p. 267.
18. Fondamentale rimane su questi passaggi la ricerca di Claudio Pavone, stato italiano, p. 553, molti scritti apparsi nel biennio 1866-1868 mettevano in relazione la raggiunta unificazione del Veneto al resto delRegno ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] stato e corporazioni. Non crediamo quindi che si cada, acriticamente, nel mito del "buon governo" veneziano se si conclude che il patriziato di questi secoli seppe fondamentalmente la Toscana, la Romagna, il Regno di Napoli si approvvigionavano, a ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] civile, effettivo statuto dei privati, veniva ritenuto, per la vastità dei suoi precetti, come la base fondamentale dell’intera codificazione, sulla scia della tradizione inaugurata dal Code Napoléon.
Il raccordo tra la costituzione delRegno e le ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...