CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] si concluse con "un buon affare" per lo Stato: gli espropri delle aree, 400ha, avevano comportato 3400, 3985 s.; Id., Senato delRegno. Resoconti delle disc., XXX Legisl. 21 apr. 1941, pp. 5-8. Fondamentale l'articolo Gi. Bot.[tai], Approvazioni e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] parte della commissione incaricata di redigere il codice penale delRegno e subito dopo fu chiamato a Milano dal ministro fondamentale di una nazione e come ordinamento, ossia come struttura e organizzazione del complesso delle istituzioni dello Stato ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] al vertice di un organo che pur avendo nell'ordinamento delRegno - almeno sino al 1889 - solo o prevalentemente fluizioni fondamentale - costituzionale - dello Stato e infine quello del 23 dic. 1885 sulla irrevocabilità dell'exequatur e del ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] rientrò a Milano nel maggio del 1804 e venne nominato consigliere di StatodelRegno d'Italia nel giugno dell' che fanno dell'opera un prodotto originale oltre che un fondamentale contributo alla storiografia artistica di tipo moderno.
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] indirizzi politici delregno: fu così quotidiano Il Dovere. Il C.nel congresso del '76 era stato favorevole alla partecipazione elettorale, e quindi polemizzò più Dio e il Popolo come condizione fondamentaledel di lui programma e fulmina scomuniche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] esce la prima redazione del dialogo scritto a Pavia e contenente una discussione sul problema fondamentale dell’etica, De papa Silvestro del futuro Regno di Napoli; la seconda rispondeva alle esigenze attuali dei principi e degli Stati a fondare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] la scena pubblica e, anche dopo la nomina a senatore delRegno nel 1881, non si lascia più coinvolgere nell’agone politico a Palermo.
Metodo e principi fondamentali
Riccardo Faucci (1995) ha osservato che Ferrara è stato un «economista scomodo» non ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] Firenze.
Nel 1905 il C. abbandonò la direzione delRegno, pur continuando a collaborarvi sino al dicembre 1906 stato uno dei promotori, tenutosi a Firenze, il C. svolse un'importante relazione destinata ad essere una delle pièces fondamentalidel ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] la sua collaborazione come riflesso di una fondamentale adesione al ruolo di militare, fedele al s.l. s. d., pp. 418 ss.; L. Bianchini, Sullo stato delle ferriere delRegno di Napoli, in Il Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti, ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] del giorno nel quale si ribadiva come doverosa da parte dello Stato la funzione di proteggere e tutelare l'emigrazione nazionale, considerata "fenomeno fondamentale (legisl. XXV, XXVI e XXVII delRegno, Consulta nazionale, 1945-46, Assemblea ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...