BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] si ripete e moltiplica il problema fondamentale della filologia bartoliana. Non potendosi, è stata la parte del " del sec. XV e al principio del XVI) e dell'inserzione nell'Index librorum prohibitorum per i regni di Spagna, Sicilia e Indie a metà del ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] infatti uno dei testi fondamentalidel programma e della del grande passato, gli ex convenzionali e altri rivoluzionari che avevano trovato un rifugio nel regno bibliografia di J. Dautry). L'opera è stata tradotta in numerose lingue: in inglese a cura ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] padri nostru" e che non era stata corretta né emendata per sedici anni. Il nucleo fondamentale dell'opera di E. si manifesta e criminali pel Regno di Sardegna raccolte e pubblicate per ordine del re Carlo Felice.
Nell'autunno del 1390 iniziò a ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] operare nel concreto funzionamento del nuovo Stato, e questa via curato dal punto di vista filologico ma di fondamentale importanza per gli autori e per le opere napoleonici".
Legato ormai profondamente al Regno d'Italia, è comprensibile che ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] eventi con mirabile fiuto ed era stato volta a volta pittore, romanziere, pubblicista rifiutare l'incarico di rappresentare il regno di Sardegna al Congresso di fondamentale assai rara, del coraggio civile. In un momento delicato per la storia del ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] Stati sardi, destinata a divenire, dopo l'Unità, la Banca nazionale nel Regno d consapevolmente il vincolo fondamentale agli interessi della , Roma 1913, pp. 71-78, è la lettera del G. a Crispi del 12 maggio 1893 e la risposta di questo in merito ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] nel Regno, Banca del progetto era Nitti e il suo diretto rappresentante nell’INA, Alberto Beneduce (futuro presidente dell’Istituto per la ricostruzione industriale, IRI), era favorevole a un controllo diretto dello Stato su un elemento fondamentale ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] del bambino, dell'estratto del registro dello stato civile (Relazione e progetto del nuovo statuto . ripropose i contenuti fondamentalidel suo insegnamento: la testimonianza - l'ormai classico La fine di un Regno di R. De Cesare (allievo dei D.) - ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] all’Accademia Tiberina sul «principio fondamentale della filosofia» (dicembre 1844) Regno di Francia, elaborando alcuni progetti di riforma.
Dopo lo scoppio della rivoluzione del giustificando così il colpo di Statodel 2 dicembre 1852 e proponendo ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] fuori le Mura, in seguito ridotto allo stato laicale. Il cardinale seguì poi da vicino le , card. U. Poletti, in Il Regno-attualità, XXX (1985), 22, pp. ’infarto la mattina del 25 febbraio 1997, a Roma.
Opere. Fondamentale per la ricostruzione della ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...