BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] del tempo. Il sovrano, benevolmente disposto verso tutti i fermenti intellettuali delregno, . 231-283; XXIII [1939], pp. 57-73); F. Lemmi, Censura e giornali negli Stati Sardi al tempo di Carlo Alberto, Torino 1943, pp. 58-73; L. Sandri, L' ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] della posizione di Vittorio Emanuele II, e la diplomazia napoletana si adoperò per impedire il riconoscimento delRegno d'Italia da parte dei vari Stati.
Per la riconquista si puntò molto, più che su un improbabile intervento della Spagna o dell ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] apprezzamenti B. Croce e A. Gramsci. Lo J. era stato pure sollecitato da P. Gobetti a curare la ristampa di alcune deputati, Fascicoli dei deputati (legisl. XXV, XXVI e XXVII delRegno, Consulta nazionale, 1945-46, Assemblea costituente, 1946-48). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] albertino, pubblicata nel 1926 – proponeva la tesi secondo cui la Costituzione delRegno di Sardegna, poi estesa allo Stato nazionale unitario, era stata il frutto autoctono di una maturazione storica della cultura politica e giuridica italiana ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] . partecipare alla vita istituzionale delregno e in particolare sulla possibilità che un democratico, una volta eletto deputato, prestasse il giuramento di fedeltà alla corona richiesto ai membri delle Camere. Il C. era stato tra coloro che avevano ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] , pp. 121 ss.), ma a quell'epoca il C., che effettivamente era stato nel '48 membro del Comitato liberale salernitano (cfr. Cassese, p. 223), si era già rifugiato nel regno sardo.
Aveva lasciato Napoli il 1° ott. 1849: una nave francese lo aveva ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] di Teramo, ibid., II (1981), n. 2, pp. 13-35. Per i dati sugli incarichi di governo cfr. M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti delregno d'Italia, Roma 1973, ad Indicem. All'A. dedicano cenni più o meno ampi tutte le storie ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] , biasimava però che in Roma coesistessero la capitale delRegno e la sede del Papato. Lasciò il Parlamento il 17 nov. 1870 , come nel '59, la "distinzione" tra la Chiesa e lo Stato "ciascuno nell'ordine suo indipendente e sovrano" (p. 16).
Auspicava ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] guerra delRegno di Sardegna avevano costretto gli Austriaci, a ripiegare dai centri del Lombardo-Veneto nelle fortezze del passando per Padova alla fortezza di Josephstadt. Era in cattivo stato di salute, ma reso più forte dalle prove e dalla ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] della Repubblica. I s. che sorsero nel Milanese e negli Stati della Casa di Savoia dalla fine del sec. 15° in poi si costituirono invece a imitazione dei parlamenti delregno di Francia, come corpi di carattere più amministrativo che politico. Il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...