Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] 'Italia P. si scontrò con la diffidenza delle Chiese delRegno franco. Poté contare sull'appoggio di Sapaudo, vescovo di nostro conto e dimostrare con argomenti schiaccianti che mai nulla è stato intrapreso, fino ad oggi, contro i quattro concili; al ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] diversa, che riprendeva il modello degli ordinamenti municipali delRegno di Sicilia: "un governo unitario al cui . 11-28.
S. Carocci, Feudo, vassallaggi e potere papale nello Stato della Chiesa (metà XI sec.-inizio XIII sec.), in Fief et féodalité ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] infiammarsi di fronte agli ultimi quindici drammatici anni delRegno, per prestare ascolto alle dicerie e lavorare nello stesso giorno, quello di s. Cecilia (22 novembre), in cui è stato incoronato dal papa (c. 221ab; Scalia1, I, p. 47; Scalia2, I ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] la Polonia era dichiarata ribelle ed egli temeva il crollo delRegno - perché invitasse i vescovi polacchi e le superstiti ' era impregnato di idee illuministiche, tanto che un suo scritto era stato posto all'Indice; il re stesso, tramite T. Antici a ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] G. Antonelli, lo si riteneva un possibile intermediario nei rapporti tra S. Sede e Stati sardi. E d'altra parte i vescovi delregno, soprattutto quelli della Savoia, si rendevano conto che lo Ch. usava la sua influenza presso il re per difendere ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] -293; p. L. Bima, Serie cronologica dei Romani Pontefici e degli Arciv. e Vescovi di tutti gli stati di terraferma di S. S. R. M. e dialcuni delregno di Sardegna, 2 ediz., Torino 1842, pp. 159, 168; L. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIV, Venezia ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] essere ammesse, per l’educazione e per l’integrazione nello Stato, le «disquisizioni sugli dei», cioè i differenti miti, se essa culmina nell’opera del Cristo che ha fatto dell’uomo un ‘affrancato’, erede delRegno, allora, lungi dall’opporsi alla ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] (o C. regio; fr. Conseil du roi)
Nello Stato assoluto, alto collegio formato di nobili e di alti notabili delregno, incaricato d’illuminare e consigliare il sovrano sugli affari più importanti dello Stato.
C. di fabbrica
Termine generico con cui si ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] sulle guarentigie (l. n. 214/1871), chiamata a risolvere i problematici rapporti tra lo Stato e lo Chiesa cattolica dopo la conquista di Roma da parte delRegno d’Italia nel 1870, definita da Jemolo «la più bella opera sul piano legislativo della ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e alla rinuncia di Ottone IV di Brunswick nei riguardi delRegno di Sicilia. Con l'elezione di Onorio III (1216) linea che era stata di G. IX da sempre e che era statadel Papato sino dai tempi dell'incoronazione imperiale del 1220. Nel febbraio ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...