DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] molto sentite dal D.: l'istituzione di una monarchia costituzionale e il mantenimento dell'autonomia delRegno delle Due Sicilie. Egli - che era già stato designato come ministro degli Esteri dell'ipotetico governo murattiano (R. Cotugno, La vita e i ...
Leggi Tutto
CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Neues Arch., XVI (1890), pp. 312-346, 475-505 (un altro passo è stato edito da K. Hampe, sempre in Neues Arch., XXIII [1898], pp. 400-402 cui però pour cause si tace il nome, che si impadronirono delregno d'Italia (o di Lombardia) - e a un " ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] de la Hacienda pública, destinata a sollevare il credito dello Stato all'interno e all'estero; nel 1835una prima parte della operò da console generale delRegno delle Due Sicilie nella. Confederazione argentina, con nomina del 14 luglio 1855. A ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] fede. Tuttavia dopo la nascita delRegno d'Italia il G. diede prova di una tempra straordinaria, per coerenza e dignità, comportandosi, fin dove poté, come se respingesse l'idea stessa di essere stato sottratto alla sudditanza del papa. E se non più ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] facea più da viceré, le cui parti altre certamente sarebbero state, ma da ministro di Roma, e da esecutore delle voglie De Giovanni, Il ceto intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione delRegno, Napoli 1968, pp. 35, 37 s., 43, 83 ...
Leggi Tutto
COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] interpellato dal principe Eugenio di Carignano, luogotenente generale delRegno, e vivamente pressato dai colleghi Dabormida e un discorso sulle modifiche al codice penale relative allo statutodel clero, proposte da Rattazzi, nel marzo 1854. ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] con i ministri, i più alti dignitari delregno.
In questa sede prevalse il parere del B., il quale aveva ribadito che la Bologna 1901, pp. 14, 15, 19; E. Crosa, Lo Statutodel 1845 e l'opera del ministro B., in Nuova antologia, 16 giugno 1915, pp. 533 ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] di S. Pietro. Da una lettera del 21 maggio 1813, scritta dal Righetti a un funzionario delRegno di Napoli, si viene a sapere antichità di pregio, tra cui figurava la grande statutadel Germanicosedente venduta in Germania per 1650 scudi romani (oggi ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] il proprio giornale. Era la fine delle diffidenze verso il Regno sardo e l'abbandono delle illusioni sul riformismo papale, come bene risulta dai numerosi articoli apparsi su Lo Statuto negli ultimi mesi del '49. Sul fronte interno il G. e il suo ...
Leggi Tutto
CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] che aveva sciolto gli organi rappresentativi e abrogato lo statuto. In relazione al processo aveva già steso e VI, VIII, XIII, XIV, XXV, XXVII, ad Indices; A. Moscati, I ministri delRegno d'Italia, I, Napoli 1955, pp. 92-95; R. Crew, La Società naz. ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...