PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] da lui steso e inviato a Torino.
L’elezione a deputato del costituendo Regno d’Italia presso il collegio di Macerata fu il pretesto per decretare l’espulsione di Pantaleoni dallo Stato pontificio nel marzo 1861. Recatosi a Torino, a maggio fu inviato ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] dello statuto relativi alla posizione del sovrano. Il 17 luglio fu scelto dal presidente del Falzone, Roma 1972, pp. XIX, 34, 53; R. De Cesare, La fine di un regno, I, Città di Castello 1909, p. 41; E. Casanova, Il Comitato centrale siciliano di ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] le sue condizioni igieniche: dopo essere stato direttore del S. Benedetto di Pesaro, ospizio razionalmente volume, edito a Pesaro nel 1865, contiene: Della sistemazione de'manicomi nel Regno d'Italia, pp. 9-251; Intorno ad un viaggio scientifico ai ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] mosse chiedendo per lettera a re Roberto di Napoli di procurare qualche dignità nel Regno di Napoli al chierico Simone figlio del conte Guido di Battifolle; non pare che a tale richiesta sia stato dato seguito.
In ogni caso, nel 1315 - dopo la morte ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] proprio nel 1985.
Il nuovo papa Giovanni Paolo II (era stato eletto nell’ottobre del 1978), mantenne Poletti accanto a sé come vicario e se . Intervista al presidente CEI, card. U. Poletti, in Il Regno-attualità, XXX (1985), 22, pp. 573 s.). La sua ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] con discreta fortuna nel 1846, e che sarebbero stati raccolti in parte in un'Appendice agli Elogi Genova 1848; Catalogo dei libri esistenti nella biblioteca del fu cav. sac. L. G., Genova 1875; Il Regno di Sardegna nel 1848-1849 nei carteggi di ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] fu indotto invece a provocare l'emanazione dello statuto di tipo "francese" del 17 febbr. 1848. Certamente avrebbe preferito l' riuscì a risanare il bilancio dello Stato, tanto che quando la Toscana fu unita al Regno d'Italia essa era l'unica ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] 1894: subentrando al ruolo del padre nella ex Banca nazionale nel Regno d’Italia (l’ pratt., nn. 341, 684. Notizie provenienti dall’archivio familiare sono state gentilmente fornite da Cosimo Dilaurenzo.
Bollettino della Società africana d’Italia, ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] VIII, fermatosi a Siena durante la sua avventura nel Regno di Napoli, e soprattutto per la presenza della guarnigione . 1515, confermò lo statuto dell'Arte dei Vaccinari.
Durante la preparazione del colpo di stato che avrebbe costretto Borghese ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] del 1871, nella cattedrale di Biella, e la confermò con lettera a Pio IX. Quantunque più esplicito, il suo antinfallibilismo era sostanzialmente condiviso da alcuni vescovi dell'ex Regno dello statuto albertino); Per la quaresima e sull'indizione del ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...