Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] più accentuato nel passaggio dal vecchio al nuovo secolo.
Dallo Statuto albertino ai Patti Lateranensi
L’articolo 1 dello Statuto albertino del 1848, che sarà poi legge fondamentale delRegno d’Italia fino al 1948, proclama la religione cattolica ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] R. Camurri, Venezia 1998, pp. 594-702; P. Molmenti, Religione, Chiesa e Stato nel pensiero di L. LUZZATTI, Luigi, in Nuova Antologia, 1( maggio 1926, pp ), Roma 1976, ad ind.; A. Moscati, I ministri delRegno d'Italia (1889-1896), VI, Roma 1976, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] del rafforzarsi del potere pubblico e delle sue esigenze politiche.
Un Alfonso il Magnanimo re di Aragona, conquistatore delRegno di diritto comune, ma in Toscana e nello Stato pontificio la marginale conservazione o adozione di ordinamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] da Aulo Cornelio Celso all’aequum, dai tempi della Glossa era stato equiparato anche all’utile, sicché nel ragionamento di Bartolo la locuzione ’età mitica, precedente la nascita delle leggi delregno e del diritto romano (Cordes, in From 'lex ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] delregno avevano imparato all’Università, e cioè che il diritto del lavoro era soltanto o prevalentemente il diritto del (Ornaghi 1984), ne azzerò ogni velleità di agire come «uno Stato nello Stato» (Cassese 2010, pp. 105-06). Ma ciò non poteva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] (manifattura, trasporto, costruzione ecc.; L. Borsari, Codice di commercio delRegno d’Italia, 1868, p. 54, n. 31).
Ad appena , 1893-1899, p. 202).
Nei casi in cui fosse stata contemplata dal Codice, pertanto, l’impresa, considerata dalla dottrina più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] sullo sfondo storico del primo cinquantennio di vita delRegno d’Italia o poco più.
Si tratta di circa mezzo secolo in cui la costruzione dello Stato unitario procede secondo due tappe, abbastanza nettamente individuabili. Vi è dapprima la fase dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] dello Stato, così di diritto interno come di diritto internazionale», come sosterrà Santi Romano, allievo di Orlando e uno dei maestri della nuova giuspubblicistica italiana in un noto saggio del 1911 (I caratteri giuridici della formazione delRegno ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] (i vaticani Arch. S. Pietro A 31 e A 33) sono stati segnalati da D'Amelio (1972, p. 155), che di Dullio ha anche II, ivi 1753-1754 (Bologna 1973); C. Pecchia, Storia civile e politica delRegno di Napoli, I-IV, ivi 1778-1783: I, lib. 2, capp ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] persone, proprietà, modi di acquisto della proprietà). Attraverso il filtro dei Codici degli Stati italiani anteriori all’unificazione politica del 1861 sotto il Regno sabaudo risaliva al modello principe, cioè al Codice napoleonico. In materia di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...