Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] era stato forse presente al Concilio di Lione del 1245. Continua anche l’attività, diplomatica e non, al servizio del re d’Inghilterra che, nel 1258, lo invia a Roma per tutelare di fronte al pontefice la posizione inglese a proposito delRegno di ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] della Repubblica. I s. che sorsero nel Milanese e negli Stati della Casa di Savoia dalla fine del sec. 15° in poi si costituirono invece a imitazione dei parlamenti delregno di Francia, come corpi di carattere più amministrativo che politico. Il ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] , Torino), ed istituita la Corte suprema di cassazione unica delRegno in Roma, con due sezioni civili e due penali, latina e nell'offensiva di solidarietà bellica: ideata da Scialoia, era stata sostenuta da A. Ascoli e da G. De Ruggiero. L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...]
Il contratto d'enfiteusi, Ferrara 1850.
Giurisprudenza ipotecaria dei vari Stati d'Italia, che comprende le legislazioni dello Stato pontificio, delRegno lombardo-veneto, delRegno delle due sicilie [...], Ferrara 1856.
Trattato delle prove, 3° vol ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] Indicem; B. Ferrari, La soppressione delle facoltà di teologia nelle università di stato in Italia, Brescia 1968, pp. 72, 74, 107 ss., 122, 143, 169 s., 205; Dalla proclamazione delRegno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, in Storia ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] ; A. Panella, F. B. e l'ordinamento degli archivi italiani nei primi anni delRegno, in Scritti e discorsi, Roma 1955, pp. 193-213; Id., F. B., in Rass. degli Arch. di Stato, XVII (1957), pp. 181-202 (con bibliografia completa a cura di G. Pampaloni ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] un riscontro efficace delle nuove vedute. Venezia era, infatti, rimasta fuori delregno langobardo e poi franco, e semmai l'unica influenza diretta si poteva pensare fosse stata quella bizantina: ambiente, in certo senso antitetico al langobardo, ed ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] dei secondari, che continuò a Voghera, dove suo padre era stato trasferito per servizio nel 1832. Ivi restò fino al 1837 più alti gradi della magistratura italiana e sarà senatore delRegno.
Sono di questo periodo alcune testimonianze manoscritte ( ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] antichi giuristi delRegno, dice Andrea. E precisa, poco sopra, che gli stessi "antiqui periti Regni Siciliae" tradizionalmente classificati come servitù reali su cosa altrui, sarebbero stati invece, per certa dottrina giuridica di età moderna, ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] il 25 ott. 1896 fu nominato senatore delRegno. Nel 1897 succedette al Serafini sulla cattedra ; 22maggio 1921, p. 632;T. Sarti, IlParlamento ital. nel cinquantenario dello Statuto, Roma 1898, pp. 116 s.; G. Fumagalli-F. Salveraglio, Albo carducciano ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...