ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] i ‘liberi voti’ di fusione della Lombardia con il Regno di Sardegna. L’armistizio Salasco lo colse nell’estate ammalato carte di G. Z. Storia del fondo presso l’Archivio di Stato di Brescia e presentazione del regesto dell’epistolario, a cura di ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] Almeno nei primi tempi della loro attività nel Regno i Buonaccorsi non furono altrettanto introdotti presso la s.v.; Raccolta Sebregondi,s.v. (n. 816); Archivio di Stato di Pisa, Opera del Duomo, n. 1279, c. 158; Syllabus membranarum ad Regiae Siclae ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] Banca nazionale degli Stati sardi, destinata a divenire, dopo l'Unità, la Banca nazionale nel Regno d'Italia storico-biografico, Roma 1913, pp. 71-78, è la lettera del G. a Crispi del 12 maggio 1893 e la risposta di questo in merito al debito ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] di emissione attraverso la fusione di Banca nazionale nel Regno, Banca nazionale toscana e Banca toscana per l’industria proprietari a seguito dell’approvazione, nel 1928, del nuovo statuto della Banca, Stringher fu meno flessibile, arrivando ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] si salda il motivo amoroso ("che l'altre donne tene in dimino") al Regno di Federico II che diventa l'unico vero luogo (e lontano) di amore lo statuto stesso del suo autore, è declinata anche sui temi della gelosia, della "fallanza" e del ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] , insieme a quello del Salvagnoli, fra i nominativi di persone sospette di corrispondere con i liberali di altri Stati (ibid., f. speranza in una rapida unione della Toscana con il Regno sardo. Portato candidato a Serravalle, nelle elezioni per ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] , in seguito a una faida era stato costretto a rifugiarsi e dove acquistò dei beni. Là nacque il padre di G., Roberto, conte durante il regno di Berengario II, in favore del quale, intorno ai mesi di giugno-luglio del 962, difese il castello di San ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] intertestuali, innegabile si profila lo statuto di auctoritas del M. nella considerazione di un 1990, pp. 229 s., 233, 243, 249, 264; E. Pispisa, Il regno di Manfredi. Proposte di interpretazione, Messina 1991; A. Arveda, Contrasti amorosi nella ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] del bambino, dell'estratto del registro dello stato civile (Relazione e progetto del nuovo statuto della - spesso come diretta testimonianza - l'ormai classico La fine di un Regno di R. De Cesare (allievo dei D.) - che cito nella edizione ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] , in cui si tratta la Chiesa come regno, e De potentia Christi regis et sui vicarii, in cui propriamente si discutono le tesi del potere universale e temporale del papa, lo scritto è stato considerato nella sostanza "un'estremistica affermazione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...