PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] a Roma il 27 marzo 1956.
Era stato sposato con Romanina Felicini, ebbe da lei tre figli: Goliardo, Giulio e Galileo.
Opere: oltre ai testi citati, si segnalano: 1° congresso nazionale deilavoratori della terra. Resoconto, note, impressioni, Firenze ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] uno sciopero di operai pellettieri la sezione napoletana era stata chiamata con successo a risolvere la vertenza fra le Marx, L'Alleanza della democr. social. e l'Assoc. Internaz. deilavoratori,Rapporti e docc. ..., Roma 1901, pp. 38 ss.;T. Martello ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] proclamava il concetto della lotta di classe come strumento di emancipazione deilavoratori e nel suo statuto prevedeva l'adesione di massima all'Associazione internazionale deilavoratori.
Nel marzo 1872, del resto, egli fu tra i fondatori della ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] mediante l'inclusione nel governo di fascisti della "vecchia guardia", il B. (che era stato rieletto deputato) venne elevato alla carica di ministro deiLavori Pubblici. Ma, contemporaneamente, le sue condizioni di salute, già da tempo precarie per ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] difese i braccianti e i lavoratori che nel 11886 erano stati arrestati per aver promosso G. Brini, Commemor. di G. C., Bologna 1899; G. Finali, L'Assemblea dei rappresentanti delpopolo delle Romagne, Bologna 1859,p. XVI; G. Carducci, Lettere (ed. naz ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] con B. Spaventa sulla libertà d'insegnamento, sostenendo che lo Stato non poteva arrogarsi il monopolio dell'istruzione, come aveva fatto provvedimenti riguardassero una parte esigua del mondo deilavoro, e avessero un contenuto più filantropico che ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] fu comunque inserito nell'elenco dei ministri, per il Lavoro e la Previdenza Sociale, del s., 378-382, 391, 404; G. Giarrizzo, Sicilia politica 1943-1945. La genesi dello statuto regionale, in Arch. stor. per la Sicilia or., LXVI (1970), pp. 10, 15, ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] lavoratori che per mezzo del lavoro associato conseguano l'intero frutto del loro lavoro". Il G. era infatti persuaso non solo che gli obiettivi fondamentali dei presso il liceo cantonale, la stessa che era stata di Carlo Cattaneo. Il 25 dic. 1898 il ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] stato osservato, che, molti anni dopo, si considerava il Viminale di Mussolini-B., come la più perfetta antitesi del Viminale di Federzoni-Crispo-Moncada" (Rossini, p. 153).
Dopo l'entrata in vigore dei abilmente il suo lavoro con doti di ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] impresa, s'impose come guida indiscussa dei giovani compagni d'armi.
Il vettovaglie di soldati e lavoratori, dispose una ferrea passim; Ministero della Guerra, Comando del corpo di stato maggiore, Ufficio storico, La campagna del 1849 nell'Alta ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...