AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] e della Federazione Modenese fra le società deilavoratori. Candidato socialista nelle elezioni del 23 marzo 6 ott. 1945.
Bibl.: T. Sarti, Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello Statuto, Roma 1898, p. 35; L'Unità democratica, Modena, 6 ott. ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] I. (o Associazione internazionale deilavoratori). Fu costituita a Londra nel 1864, per coordinare lo sviluppo del movimento operaio. Il programma e lo statuto furono stesi da K. Marx che ne dettò pure i principi costitutivi ispirati alla solidarietà ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] della CGIL, del novembre 1952, quando per la prima volta G. Di Vittorio sollecitò l’approvazione di uno «Statutodei diritti deilavoratori». La ratio della l. n. 300/1970 va ricercata, infatti, nella volontà del legislatore di proteggere il ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] di gestione fascisti. Il diritto deilavoratori a collaborare alla gestione delle aziende è ora riconosciuto dall’art. 46 della Costituzione, con norma a carattere programmatico alla cui attuazione non è stato ancora provveduto. Peraltro, esistono di ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] da quelle a cui i partiti centro-settentrionali sono pur ricorsi, perché sono state frutto di iniziative autonome dei governi, non di un patto con il lavoro organizzato; non hanno quindi avuto contropartite e a volte hanno anzi imposto costi ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] nominò due commissioni incaricate di indagare, l'una sullo stato della disoccupazione e l'altra sulla miseria e sui senatori e deputati, per condurre un'inchiesta sulle condizioni deilavoratori. È nella 3ª legislatura, e precisamente nel novembre ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dei cattolici nel settore economico e sociale, nel mondo del lavoro e del sindacato a sostegno deilavoratori e dei non sia in grado di operare per ottenere lo scopo che pur gli è stato prefisso da chi lo ha ideato e voluto?». ARSI., Ibidem, fasc. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Parlamento e di cooperare al ripristino dell’autorità dello Stato. Nei confronti dei socialisti osservò che, nonostante l’intransigenza anticollaborazionista da essi riaffermata, le forze lavoratrici sentivano «di avere in giuoco più gravi interessi ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] località un Covo. Forrest era il Grande Stregone, e il suo Stato era formato da dieci Geni; ogni Regno aveva un Grande Dragone e ai bordelli urbani, poi la protezione dei coolies, deilavoratori a contratto, destinati alle piantagioni coloniali ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] in contatto con Sturzo (un campione dell’ideologia regionalista) e che si era occupato anche dello Statuto regionale siciliano, approvato prima deilavori della Costituente, doveva trovare il modo di far passare un concetto che non solo aveva contro ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...