DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] qualche apprezzabile risultato: gli iscritti erano saliti a 2.238 ed erano state avviate iniziative intese all'incremento delle attività scolastiche serali a favore deilavoratori, nonché alla messa in cantiere di un grande magazzino sociale e di ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] attraverso il lavoro". La dinamica esterna dello Stato aveva come complemento, all'interno, una dinamica di ricambio di classe dirigente alla quale era interessato il proletariato, perché "il passaggio dalla classe deilavoratori alla classe ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] dell'inchiesta istituita da A. B. sulle condiz. sanit. deilavoratori della terra, riassunti e consider. a cura di M. Panizza , Boston-New York 1911, passim; G. Leti, Roma e lo Stato pontif. dal 1849 al 1870: note di storia Politica, Ascoli Piceno ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] la sua attività di sindacalista: un'attenta consapevolezza delle condizioni di vita deilavoratori, una radicale sfiducia nei movimenti spontanei ed una continua ricerca nello Stato di una mediazione tra gli interessi del proletariato e i generali ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] non si sarebbe presentato alle elezioni se l'altro non fosse stato messo in grado di partecipare alla campagna elettorale. Il C Posto in concorrenza col Giulietti, che contava sulla forte base deilavoratori del mare, il C. ebbe la peggio.
Quando il ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] penetrazione nel potere esecutivo", adducendo la esperienza compiuta negli "istituti sociali" dello Stato e la possibilità della loro utilizzazione a favore deilavoratori.
Nel 1911, per non turbare questa tattica di approccio, ma anche perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] , vide con favore la nascita del fascismo (Benito Mussolini era stato amico e compagno di lotta di suo padre), ma non aderì partecipò alla campagna elettorale appoggiando il Partito socialista deilavoratori italiani (PSLI) di Giuseppe Saragat. Dal ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] commissario nazionale della ex Confederazione fascista deilavoratori dell’agricoltura; dopo l’8 settembre cattolici sociali nella crisi dell’Italia liberale, Milano 1990; Id., Lo Statuto del sindacato nuovo (1944-1951), Roma 1991; G. Formigoni, La ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] istituzione di casse di resistenza, a sostegno delle lotte deilavoratori.
A quell'epoca il C. studiava giurisprudenza nell la condotta ... e giudicare di tale condotta poi, a seconda che sia stata o no entro quelle grandi linee" (G. Biondi, A. C. e ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] settantacinque prima di presentarlo in assemblea. Infine, prima del termine deilavori della Costituente, fu nella speciale commissione che doveva rivedere il testo dello statuto siciliano, in modo da renderlo armonico con quello della costituzione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...