RAPPRESENTANZA politica (XXVIII, p. 842)
Ferruccio PERGOLESI
La letteratura dottrinale sulla rappresentanza politica (o "rappresentazione", secondo la terminologia da taluno ritenuta tecnicamente più [...] della volonta degli organi stessi (giuridicamente riferita allo stato), in guisa da corrispondere il meglio ed il elettori delle proprie attività e dell'attività del soviet dei deputati deilavoratori e può essere revocato in ogni momento su ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] ambienti piuttosto limitati (una parte dei giovani e una parte deilavoratori proletari), e viceversa, nella gran si rifugia non è di nessun aiuto, perché il solo imperativo è stato quello del conformismo. A questo punto la massa è pronta a subire ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] del 1903, e poi in volume dopo la morte di Kawākibī. Recentemente è stata rinvenuta la copia di un'edizione in volume datata 1316 egira (1898-1899), Europa orientale, al Partito nazionalsocialista tedesco deilavoratori di Adolf Hitler. Echi di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] dovuto assumere e di conseguenza anche delle sue capacità di indirizzo deilavori nel quadro delle più generali vicende parlamentari. Il presidente storico della fase di unificazione (1855-61) era stato Cesare Alfieri di Sostegno. A succedergli era ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] a Londra, nel 1864, dell’Associazione internazionale deilavoratori, i cui princìpi, ispirati da Marx, si dell’originario spirito fondativo che aveva presieduto alla nascita dello Stato italiano. Si concludeva l’epoca del liberalismo classico, con il ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] , come individuare i confini delle libertà civili dei singoli e come rapportarsi allo Stato sociale. Questo – esito della collaborazione tra le forze del capitale e del lavoro, ossia del ‘compromesso socialdemocratico’ del dopoguerra, orientato ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] o più partiti, la libertà di organizzazione degli interessi (deilavoratori e dei datori di lavoro), il riconoscimento delle comunità e delle associazioni intermedie fra l'individuo e lo Stato. In secondo luogo, il termine indica il pluralismo delle ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] importanti edifici in costruzione per conto del Municipio di Roma e dello Stato" (Frizzi). Continuando ad interessarsi dell'associazionismo operaio e delle condizioni deilavoratori negli anni della febbre edilizia, il C. venne eletto presidente dell ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] impedire una deriva apolitica delle organizzazioni deilavoratori. Egli non può perciò essere considerato 1962, pp. 221 s., 237, 260, 270; F. Fonzi, Crispi e lo Stato di Milano, Milano 1965, pp. 71 s.; A. Nascimbene, Il movimento operaio in Italia ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] dalla nascita, a Londra, dell'Associazione internazionale deilavoratori - fu appoggiata da altri delegati mazziniani (Savi la necessità di revisione o addirittura di sostituzione dello Statuto, in La ricostituzione o il nuovo ordinamento civile ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...