Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] ). Nell'Irlanda del Nord, alla cui analisi sono stati spesso applicati parametri economicisti, la percezione da parte dei cattolici di essere discriminati sul posto di lavoro è stata ampiamente sfruttata dai nazionalisti, ma rappresenta un fattore ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] istruzione e di assistenza sociale. In Europa come negli Stati Uniti, masse di immigrati clandestini, dell'ordine di alcuni milioni l'anno, ingigantiscono gli strati inferiori deilavoratori precari.
Quanto ai fattori economici, il maggior agente di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] lavorative, che unitamente alle organizzazioni sindacali deilavoratori sono responsabili della determinazione di orari di lavoro of time in sociology: an overview of the literature on the state of theory and research on the 'Sociology of time', 1900- ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] cose che lo circondano, l’ambiente naturale e i gruppi dei quali è parte (legge di partecipazione), Mauss oppone un’importante comporta l’abolizione di ogni discriminazione tra lavoratori degli Stati membri fondata sulla nazionalità, per quanto ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] delle a., adempiuti gli obblighi di pubblicità dello statuto, rende nullo il trasferimento.
Classificazione. - Tra le varie categorie di a., vanno ricordate le a. privilegiate, le a. a favore dei prestatori di lavoro e le a. correlate.
Le a ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] che può alterare il peso e la portata dei mezzi di comunicazione di massa. L'espressione 'società dell'informazione' è stata usata per descrivere una società in cui: a) una maggioranza di lavoratori è impiegata nei settori dell'economia afferenti all ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] teorica e pratica di quella che - almeno nell'intenzione dei migliori autori - è stata più un'articolazione che una fusione. Questo, appunto, si tenterà di fare nel presente lavoro, indicando i fattori comuni di evoluzione delle società musulmane ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] rappresenta il risultato ormai classico di uno studio condotto negli Stati Uniti all'inizio degli anni settanta (v. Granovetter, 1974). L'analisi dei reticoli personali di chi cerca lavoro permette anche di individuare la posizione strategica di chi ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] rider, ovvero di chi si limita a fruire dei vantaggi prodotti dall'azione senza parteciparvi (v. Olson di), Azione volontaria e Welfare State, Bologna 1987.
Baldock, C., Stato e lavoro volontario, in Azione volontaria e Welfare State (a cura di U. ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] un potere decisamente forte, che conferiva allo Stato tibetano il suo tipico carattere teocratico.
Vari dei monaci buddhisti e la distruzione dei loro santuari (2001). Il governo cinese seguitava inoltre a promuovere l’immigrazione di lavoratori ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...