Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] ad accrescere le disparità di reddito osservate all'interno dei paesi ricchi, e in particolare in paesi come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, caratterizzati da un mercato del lavoro estremamente 'flessibile', in cui occupazione e salari sono meno ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] del neocorporativismo inteso come forma di governo politico dei regimi avanzati di Welfare (compromesso fra Stato e mercato), che si regge sulla concertazione centralizzata fra sindacati deilavoratori, associazioni padronali e governo/partiti (v ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] universali ottocentesche, grazie alle quali il viaggio deilavoratori era la rivendicazione di un’emancipazione dal automobilistica tra elementi organici e inorganici, umani e macchinici, è stato il luogo, l’ambiente, di un rapporto che, lungo tutto ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] di comunanza sociale. Si potrebbe credere che di fatto l'immagine contrapposta, l'omogeneità relativamente grande deilavoratori dell'industria, sia stata più determinante rispetto ad altre caratteristiche comuni. Su questo punto il senso comune e la ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] il luogo è lo spazio fisico in cui si forgia ciò che è stato chiamato la socialità. Per contro, lo sradicamento dal luogo è non di per la collettività, nel 1880, la costituzione deilavoratori in una cooperativa che partecipava agli utili ed era ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] nel loro complesso; mondo pacifico, in quanto l'unione deilavoratori mette fine ai conflitti nazionali, al militarismo e all' di ogni origine e colore. Alla fine di questo secolo lo statuto dell'utopia è assai incerto. Se il suo passato è oggetto ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] Self looking glass (''rispecchiamento del Sé''), ma il suo iniziatore è stato G.H. Mead, seguace di Dewey e psicologo sociale.
A e non solo razionale (strategica) di ricerca.
L'area deilavori teorici, dal punto di vista dello strutturalismo, si è ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] , 1990, p. 177; v. Crifò, 1994, pp. 123 ss.), ma è stata oggetto di critiche sin dal secolo scorso, a cominciare da Rudolf von Jhering (v., fronte comune del popolo", presentato come alleanza dei 'lavoratori' di varie tendenze ideologiche, ma che, ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] ambienti piuttosto limitati (una parte dei giovani e una parte deilavoratori proletari), e viceversa, nella gran si rifugia non è di nessun aiuto, perché il solo imperativo è stato quello del conformismo. A questo punto la massa è pronta a subire ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] località un Covo. Forrest era il Grande Stregone, e il suo Stato era formato da dieci Geni; ogni Regno aveva un Grande Dragone e ai bordelli urbani, poi la protezione dei coolies, deilavoratori a contratto, destinati alle piantagioni coloniali ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...