Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] di gestione fascisti. Il diritto deilavoratori a collaborare alla gestione delle aziende è ora riconosciuto dall’art. 46 della Costituzione, con norma a carattere programmatico alla cui attuazione non è stato ancora provveduto. Peraltro, esistono di ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] indirizzata all’ufficio che ha emanato l’atto. Lo Statutodei diritti del contribuente (l. 212/2000) ha poi finanziaria.
Diritto sindacale
La principale forma di a. deilavoratori è il diritto di sciopero, tradizionale mezzo di lotta ...
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Società
Diego Corapi
Diritto societario e comparato
Non solo le società a base personale, che si sviluppano già nel diritto dei mercanti dell'Europa medievale, ma anche le società di capitali che nascono [...] distinzione tra s. civili e s. commerciali è stata superata invece in quei Paesi (come Svizzera, dei dipendenti alla gestione (Mitbestimmung): metà o un terzo dei componenti del consiglio di sorveglianza è composto da rappresentanti deilavoratori ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] dei limiti indubbi della quantificazione e della ricerca sociale applicata così com'è stata teorizzata e promossa su scala industriale da P. F. Lazarsfeld.
La convergenza fra l'analisi rigorosamente quantitativa di P. F. Lazarsfeld e il lavoro ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] istruzione e di assistenza sociale. In Europa come negli Stati Uniti, masse di immigrati clandestini, dell'ordine di alcuni milioni l'anno, ingigantiscono gli strati inferiori deilavoratori precari.
Quanto ai fattori economici, il maggior agente di ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] sono ancora gestite da imprese a livello comunale. L'industria siderurgica è stata nazionalizzata del tutto o in parte in numerosi paesi: tra questi terzo dei membri sia nominato dai sindacati deilavoratori, un terzo dalle associazioni dei ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] su richiesta di Luigi IX, che lo aveva eletto prevosto dei mercanti, riunì gli statuti di 101 'corporazioni' parigine: Venezia ne conterà fino a 142.
Gerarchia dei mestieri e organizzazione del lavoro
A metà del XIII secolo il sistema è fissato e ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] soggetto, denominato Società Europea (SE), è ascrivibile principalmente alle divergenti posizioni degli Stati sul ruolo e la partecipazione deilavoratori nella gestione delle società per azioni, secondo un modello di organizzazione (Mitbestimmung ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] associazioni private all’interno del sistema contemporaneo che tante questioni sociali andava creando a danno deilavoratori: ciò equivaleva ad affermare che lo Stato non poteva proibirne la formazione (Rerum novarum, 36-38).
Nel 1931, Pio XI riprese ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] preoccupazione - di cui è testimonianza la creazione a Valmadrera di quella che è stata definita una "città sociale" - per le condizioni materiali e morali deilavoratori, sino al punto da richiedere un'età minima per l'ingresso in fabbrica. Pietro ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...