(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] diminuzione deilavoratori agricoli. Nel complesso, dal 1973 al 1986, il numero dei cavalli vapore quelli asiatici (5,3%). Gli aggregati a minore saggio di sviluppo sono stati l'Europa occidentale (1,0%) fra quelli sviluppati, il Medio Oriente ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] . La Corte suprema aveva ritenuto incostituzionali gli atti dei governi rivoluzionarî e quindi i decreti che istituivano tribunali del lavoro: il Perón ottenne che la camera mettesse i giudici in stato d'accusa innanzi al senato, che pronunciò la ...
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] ", promossi dal ministero deiLavori Pubblici e la cui formulazione venne affidata a livello regionale ai Provveditorati alle opere pubbliche. Di fatto, solo in uno dei predetti piani, e cioè in quello della Campania, sono stati tenuti presenti in ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] persone, come lavoratori sia dipendenti che indipendenti, dei servizi, in particolare i trasporti, e dei capitali. Il trattamento deilavoratori dipendenti, cittadini di altri paesi membri, è stato equiparato a quello deilavoratori nazionali. Per ...
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TURISMO (XXXIV, p. 556; App. II, 11, p. 1050; III, 11, p. 1001)
Franco Fuscà
Con l'istituzione del ministero del T. e dello Spettacolo (1959) e il riordinamento degli enti e degl'istituti preposti al [...] gli addetti agli esercizi para-ricettivi o extra-alberghieri in fase di progressivo aumento. Dal 1965 al 1969 l'aumento deilavoratori occupati nel settore è stato costante (da 497.900 nel 1965 a 545.700 nel 1969), ma nel 1970 si è verificato un calo ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] in Romania.
È indubbio che alcune riforme (Cecoslovacchia) sono state condotte con serietà di intenti e con adeguati mezzi, sicché ne complessi fondiarî, gestiti collettivamente dalla comunità deilavoratori.
L'esame della ripartizione per classi di ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 [...] la Bank of New Zealand, è stata completamente nazionalizzata.
Storia (XXV, p. 75; App. I, p. 902). - La legge, Social security act - con la quale veniva istituito, a favore deilavoratori, dei disoccupati, dei malati, dei vecchi, della matemità, ecc ...
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I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] nelle cooperative di produzione e lavoro, una netta preferenza a livellare il compenso dei soci al corso del salario , inquadrano complessivamente circa 20.000 società e sono state legalmente riconosciute dal governo, agli effetti della legge ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] . F. Roos, fondò l'Econometric Society, definita dallo statuto come ‟una società internazionale per il progresso della teoria economica si produsse di più solo perché si lavorò di più: di regola, il numero deilavoratori occupati aumentò meno del 2,5% ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] ad accrescere le disparità di reddito osservate all'interno dei paesi ricchi, e in particolare in paesi come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, caratterizzati da un mercato del lavoro estremamente 'flessibile', in cui occupazione e salari sono meno ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...