FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] con le esigenze igieniche e morali deilavoratori. L'agro ravennate era divenuto più ubertoso ove le paludi erano state messe a coltura di riso, non v'era stato aumento di febbri malariche, bensì crescita dei salari e del benessere, tuttavia si ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] Spagna e contro i falangisti e i loro alleati.
Sul numero di settembre di Stato operaio scrisse poi che occorreva formare prontamente dei quadri da impegnare nel lavoro politico tra le forze armate, con l'obiettivo di far nascere da un eventuale ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] nuove rispetto a quelle avviate anni addietro nel campo della psicologia del lavoro, della psicologia dello sviluppo, della psicologia clinica.
Uno dei sogni del G. era stato la creazione di una facoltà medica; essa fu approvata dal Consiglio ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] qualche apprezzabile risultato: gli iscritti erano saliti a 2.238 ed erano state avviate iniziative intese all'incremento delle attività scolastiche serali a favore deilavoratori, nonché alla messa in cantiere di un grande magazzino sociale e di ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] essere accusati di comportamenti violenti e procedette al licenziamento di 61 di loro. La mancata protesta deilavoratori, stanchi anch’essi di uno stato di tensione che si prolungava da tempo, convinse il vertice FIAT che i tempi fossero maturi ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro deiLavori pubblici [...] narrando le spedizioni punitive contro i circoli deilavoratori - "l'istituto delle combinazioni", l'"oscura e di inesausta ricerca espressiva.
Opere: L'opera omnia del G. è stata finalmente raccolta, tra il 1988 e il '93, per l'editore Garzanti ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] laboratorio di restauro dei documenti antichi dell'Archivio di Stato di Roma, che sarebbe stato successivamente trasformato nell'Istituto di patologia del libro.
Ancora studente, nel 1900, entrò nella Gioventù cattolica e fu, presente ai lavori del I ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] e da rappresentanti degli industriali e deilavoratori, avevano competenza. su determinate are P. Carucci, Funzioni e caratteri del ministero per le Armi e Munizioni, in Stato e classe operaia in Italia durante la prima guerra mondiale, a cura di G ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] attraverso il lavoro". La dinamica esterna dello Stato aveva come complemento, all'interno, una dinamica di ricambio di classe dirigente alla quale era interessato il proletariato, perché "il passaggio dalla classe deilavoratori alla classe ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] dell'inchiesta istituita da A. B. sulle condiz. sanit. deilavoratori della terra, riassunti e consider. a cura di M. Panizza , Boston-New York 1911, passim; G. Leti, Roma e lo Stato pontif. dal 1849 al 1870: note di storia Politica, Ascoli Piceno ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...