BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] quelle false» (Dialogo sociale senza inutili riti, in Il Sole 24 Ore, 3 ottobre 2001).
Lo Statutodeilavori
È chiaro quindi che il tema dei licenziamenti si inseriva, per Biagi, all’interno di un disegno più ampio di modernizzazione del mercato ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] sindacali in azienda (molte delle quali poi sancite dalla legge n. 300 del 1970 detta Statutodeilavoratori); negli stessi giorni il presidente dell'IRI, G. Petrilli, intervenendo all'assemblea dell'Intersind, ricordava che compito essenziale ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] CGIL di Sergio Cofferati, svoltasi a Roma il 23 marzo 2002 contro l’abolizione dell’articolo 18 dello Statutodeilavoratori. Prese anche parte a una protesta veneziana di autori italiani contro la presenza ingombrante delle majors americane nel ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Recanati 1920 - Zurigo 1969). Dal 1946 militò nel Partito d'Azione, nel 1948 aderì al PSI. Vicesegretario nazionale della CGIL (1955-1960), vicesegretario del PSI [...] anno fu nominato ministro del Lavoro e della Previdenza sociale. In tale veste promosse una vasta attività legislativa in materia previdenziale e sindacale e fu uno dei principali sostenitori dello Statutodeilavoratori, divenuto poi legge (20 marzo ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] tra CGIL, CISL (Confederazione italiana sindacati lavoratori) e UIL (Unione italiana del lavoro). Nel maggio del 1970 fu inoltre approvato lo "Statutodeilavoratori", che recepiva in una legge dello Stato gran parte delle rivendicazioni contrattuali ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] della CGIL (Napoli, 26 nov-3 dic. 1952), a formulare la richiesta di uno "Statutodei diritti, della libertà e della dignità deilavoratori nell'azienda".
Gli spazi rivendicativi, nelle vertenze nazionali di categoria, quali furono nell'industria ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'elezione di E. De Nicola a capo provvisorio dello Stato, si avviavano i lavori dell'Assemblea costituente, rendendosi inevitabile la formazione di un nuovo governo che tenesse conto dei rapporti di forza tra i partiti sanciti dal verdetto elettorale ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] fatti di Aigues-Mortes), ristabilire l'ordine nella Sicilia agitata dai Fasci deilavoratori e porre rimedio alla gravissima situazione economico-finanziaria del paese e dello Stato.
Dopo un tentativo di formare un governo da parte di Zanardelli (che ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Non va neanche trascurato quanto avveniva negli Stati Uniti, ove si erano affermati i "Cavalieri del lavoro" (Knights of Labour), un'associazione operaia che si proponeva la tutela dei diritti deilavoratori senza distinzione di razza e di religione ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...]
Il 24 ag. 1847 fu nominato "a far parte della R. Consulta di Stato", dopo che già s'era battuto per la libertà della stampa e il suo dei contadini toscani le quali, se apparivano modeste, erano comunque migliori di quelle deilavoratori salariati ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...