Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] centro di quella dinamica della "invenzione della tradizione", come essa è stata pensata nei lavori, ormai classici, di E. Hobsbawm e T. Ranger. Nella ricostruzione dei diversi casi storico-antropologici svolta da Hobsbawm e Ranger a essere smontata ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] del bacino di S. Marco sono stati il luogo deputato per la celebrazione dei frequenti sfarzosi rituali civili della Repubblica, nei sono luoghi di filò all’aperto, dove al lavoro, o in attesa di lavoro, popolane e popolani si ritrovano a crocchi per ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] esso non è altro a ben guardare che un aspetto di uno dei problemi centrali della filosofia, quello del rapporto fra teoria e prassi (o problemi relativi al lavoro intellettuale e i problemi degl'intellettuali sono stati spesso responsabili gli ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] , sono loro a organizzare l’arrivo dei mariti. Questo perché il mercato del lavoro in Italia ha richiesto in prevalenza donne impiegate nel lavoro domestico e perché i permessi concessi sono stati prevalentemente riservati a questo settore. In grande ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] la peste dopo il 1665 e l'ultima grande epidemia in Europa era stata la peste di Marsiglia del 1720, che però non si era propagata di nuovo del carbonchio dopo la pubblicazione nel 1861 deilavori di Pasteur sul fermento butirrico, in cui era ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] L'opera inizia con una critica di ciò che era stato fatto fino a quel momento:
Se qualcuno considera attentamente tutta chiamati, estrapolano quindi nuovi esperimenti dal lavorodei classificatori e dei benefattori, esperimenti che sono poi eseguiti ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] là del 1400. Non conta meno così - e ciò non è appunto mai stato affermato qui - che il secolo XIV veneziano non è un blocco a sé marginale: non si occupavano comunque dei contrasti che insorgessero fra lavoratori e maestri. Soprattutto la sfera ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] mera ‘importazione’, perché entrano in gioco le ricche risorse relazionali dei mafiosi e la loro capacità di renderle produttive, a suo stato costruito soprattutto ‘dal basso’, nel mercato del lavoro e nei contesti sociali locali: decisive sono state ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] al paese l’autosufficienza alimentare. Nel 1927 promulgò la Carta del Lavoro per definire gli orientamenti economici e sociali del regime, la subordinazione dei sindacati allo Stato, la collaborazione fra le classi attraverso le corporazioni, l ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] di tutti i lavoratori sindacalizzati. La percentuale non era certo elevata, a conferma dei ritardi e degli , 609.
13 Per una panoramica essenziale, cfr. A.C. Jemolo, Chiesa e Stato negli ultimi cento anni, Torino 1948, pp. 246-260.
14 [M. Liberatore ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...