PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] morandiana «politica unitaria» (cioè dell’unità di classe deilavoratori), costituì il filo rosso degli ultimi anni di impegno lotta che non fosse di massa. I fatti di piazza Statuto aprirono però la crisi, già latente per le differenze teoriche ...
Leggi Tutto
GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] al tentativo, operato da Pio XII con la riforma degli statuti, di controllare meglio l'associazione al fine di evitare problemi eminentemente politici, alla genesi delle Associazioni cristiane deilavoratori italiani (ACLI) e del Centro femminile ...
Leggi Tutto
VIGLIANESI, Italo
Myriam Bergamaschi
VIGLIANESI, Italo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 1° gennaio 1916. Il padre Gaetano, professore di musica, avviò nella cittadina siciliana un’attività per la [...] , pur fondandosi sull’originaria concezione dei rapporti sindacali improntata a una visione collaborativa, non si limitarono da questo punto in poi alle fabbriche e ai luoghi di lavoro, ma fu chiamato in causa anche lo Stato. Con questo passaggio il ...
Leggi Tutto
BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] azione i cattolici intendevano strappare la classe lavoratrice alle influenze delle organizzazioni operaie socialiste e dei circoli anarchici, e nel contempo miravano a far risaltare l'incuria dello "stato liberale e massonico" nei confronti delle ...
Leggi Tutto
VALENTE, Giovanni Battista
Paolo Trionfini
VALENTE, Giovanni Battista. – Nacque a Cicagna (Genova) il 23 gennaio 1872 da Carlo, falegname intagliatore, e da Maria Dondero, ultimogenito di cinque figli.
Cresciuto [...] per la costituzione della Confederazione italiana deilavoratori (CIL), su base associativa e su un’identità limpidamente economica, pur nel «rispetto dei sentimenti morali, religiosi e italiani» (Lo statuto, in La Confederazione italiana..., 1981 ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] anarchici. A scissione avvenuta rimase con gli anarchici nella sala Sivori e diede vita a un secondo Partito deilavoratori che adottò lo statuto e il programma del P.O.I. Questa formazione politica ebbe, però, scarso seguito e vita brevissima.
Nel ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Renato Coriasso
– Nacque a Livorno il 7 apr. 1887 da Gioacchino e Teodora Bacci.
La famiglia paterna da più generazioni si dedicava alla coltivazione di alcuni terreni nell’entroterra [...] più che dal convincimento personale. Il nuovo statuto della Confederazione generale dell’industria italiana (Confindustria) accettò l’incarico a condizione che a guidare l’organizzazione deilavoratori fosse B. Buozzi, con il quale aveva ripreso i ...
Leggi Tutto
SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] di morte. Poco tempo prima, nel novembre del 1850, era stato tra i promotori della cospirazione mazziniana nota come congiura di Belfiore, miglioramento della condizione materiale e morale deilavoratori delle campagne che confidavano potesse essere ...
Leggi Tutto
MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] impedire una deriva apolitica delle organizzazioni deilavoratori. Egli non può perciò essere considerato 1962, pp. 221 s., 237, 260, 270; F. Fonzi, Crispi e lo Stato di Milano, Milano 1965, pp. 71 s.; A. Nascimbene, Il movimento operaio in Italia ...
Leggi Tutto
LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] in legislazione del lavoro, nel febbraio 1938. Da allora insegnò all'Università di Genova.
Nel 1929 il L. era stato eletto alla Camera dei deputati e nominato segretario della Federazione nazionale dei sindacati fascisti dei dipendenti da aziende ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...