SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] 1960 al febbraio del 1962, nel III governo Fanfani) e poi deiLavori pubblici (dal febbraio del 1962 al dicembre del 1963, nel politica attiva. Mantenne il suo impegno come consigliere di Stato, svolto fin dal 1978.
Debilitato dal diabete, morì ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] riguardò una proposta di legge relativa alla tutela deilavoratori, un tema della questione sociale più volte ) nell’ultimo ministero formato da Crispi, con il quale non mancò uno «stato di tensione e di reciproca diffidenza» (Diario, I, a cura di B ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] ), sembrò sbloccare la situazione. Il B., che non era stato estraneo al clamoroso passo del suo avversario (il 13 giugno egli Milano 1963; La Federazione Italiana dell'Associazione Internazionale deiLavoratori. Atti ufficiali 1871-1888, a cura di P ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] nel PSIUP che diede luogo alla nascita, l'11 genn. 1947, del Partito socialista deilavoratori italiani (PSLI).
Elaborato dallo stesso F. fu lo statuto del nuovo partito, che lo elesse segretario insieme con Alberto Simonini e Giuliano Vassalli. Fu ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] obblighi internazionali comuni agli Stati membri, dalla Convenzione di Roma, dai Trattati sull'Unione europea, dalla Carta sociale europea, dalla Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali deilavoratori, dalla giurisprudenza della Corte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] e individuo, rilevato l’acuirsi del conflitto fra capitale e lavoro, caldeggiò, di fronte alla crisi dello strumento parlamentare, l’«inserzione» dei sindacati «nello Stato», senza tuttavia aderire all’ideologia del regime, contro il quale, anzi ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] dal 1933, si stabilì in Francia, dove lavorò per il centro estero del partito.
Nel luglio 1935 il G. scrisse su Lo Stato operaio un importante articolo, nel quale richiamava l'attenzione dei comunisti sui fenomeni di dissidenza interna al fascismo ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] venne affidata la direzione deilavori agricoli effettuati con la manodopera dei militari e dei prigionieri di guerra. 'agricoltura, industria necessaria all'esistenza stessa della società e dello Stato, va studiata sotto tutti i punti di vista, e non ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] quella di un circolo ACLI (Associazione cattolica deilavoratori italiani), del "Fraterno aiuto cristiano" e l'Opera "Madonnina del Grappa" di don G. Facibeni, così come era stata sua la decisione di inviare don L. Milani a Barbiana nel 1954. ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] nel marzo 1777, nel 1779 e nel 1792 domandò, in deroga allo statuto del comune, di essere esonerato dall'incarico pur conservando il diritto di lavoratore; è l'ignoranza dei possidenti e deilavoratori, afferma il C., il "fatale nemico dei progressi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...