Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di rinnovata vitalità grazie ad uno stretto rapporto col movimento deilavoratori e con la lotta politica della sinistra liberale prima e Roma tradizioni di questo genere non esistevano: a Roma c’era stato il papa-re fino al 1870 e se c’era una ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] ). Nell'Irlanda del Nord, alla cui analisi sono stati spesso applicati parametri economicisti, la percezione da parte dei cattolici di essere discriminati sul posto di lavoro è stata ampiamente sfruttata dai nazionalisti, ma rappresenta un fattore ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] dell’art. 2, lett. b), l. 12.2.1955, n. 51, al fine di escludere i navigli di Stato dalle discipline generali poste a tutela della salute deilavoratori da detta legge e da tutte le norme attuative. Il vero scopo della norma, in realtà, era – ed è ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] si svolgono il 7 ed il 14 marzo dello stesso anno.
19 ASV, Segreteria di Stato, Rub. 80, anno 1909, Fasc. I, Doc. 35600, pp. 410-411 dell’aggregazione tra il Partito socialista deilavoratori italiani, l’Unione dei socialisti e il Movimento di unità ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] in contatto con Sturzo (un campione dell’ideologia regionalista) e che si era occupato anche dello Statuto regionale siciliano, approvato prima deilavori della Costituente, doveva trovare il modo di far passare un concetto che non solo aveva contro ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] del 1903, e poi in volume dopo la morte di Kawākibī. Recentemente è stata rinvenuta la copia di un'edizione in volume datata 1316 egira (1898-1899), Europa orientale, al Partito nazionalsocialista tedesco deilavoratori di Adolf Hitler. Echi di ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] rinnovato i saluti e gli auguri. Li ho benedetti. È stata una cosa bellissima, m’ha confortato e commosso. Ne sia lode partire dalla ricerca di una maggiore partecipazione democratica deilavoratori alla vita del paese, affermarono la legittimità di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] dovuto assumere e di conseguenza anche delle sue capacità di indirizzo deilavori nel quadro delle più generali vicende parlamentari. Il presidente storico della fase di unificazione (1855-61) era stato Cesare Alfieri di Sostegno. A succedergli era ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] a Londra, nel 1864, dell’Associazione internazionale deilavoratori, i cui princìpi, ispirati da Marx, si dell’originario spirito fondativo che aveva presieduto alla nascita dello Stato italiano. Si concludeva l’epoca del liberalismo classico, con il ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] a Roma gli organi favorevoli a un’intesa con il nuovo Stato e a una politica che favorisca la formazione di gruppi cattolici liberal nascenti sindacati cattolici, riuniti nella Confederazione italiana deilavoratori, a distinguersi per i loro toni ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...