I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , dall’Azione cattolica all’Associazione deilavoratori cattolici (Acli), oltre che naturalmente G. Turi, Bologna 1993, pp. 87-127.
20 L. Elia, Moro, lo Stato e la giustizia sociale, in Moro, la Democrazia cristiana e la cultura cattolica, Roma 1979 ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] giornali che facevano capo alla Confederazione italiana deilavoratori e al Partito popolare. Buona parte lettera di P. Gasparri a P. Maffi, 25 marzo 1915.
43 Ibidem, p. 233, Statuto.
44 Ibidem, p. 232, lettera di P. Gasparri, cit.
45 F. Malgeri, La ...
Leggi Tutto
Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] e altre associazioni scoutistiche, le ACLI (Associazioni Cristiane deiLavoratori Italiani); al secondo la rete delle Case del a dire tra i 18 e i 65 anni). Gli uomini donatori sono stati oltre il doppio delle donne (69,4 contro 30,6%; un dato che ...
Leggi Tutto
Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] luogo in cui ha versato il suo sangue e di cui spesso è stato anche vescovo, o che ha onorato con la sua vita esemplare e ha 27 novembre 1964 san Matteo era scelto come patrono deilavoratori e appaltatori italiani delle imposte di consumo. Si ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Parlamento e di cooperare al ripristino dell’autorità dello Stato. Nei confronti dei socialisti osservò che, nonostante l’intransigenza anticollaborazionista da essi riaffermata, le forze lavoratrici sentivano «di avere in giuoco più gravi interessi ...
Leggi Tutto
Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] a lungo, in questo modo, la rappresentanza degli interessi dei piccoli e medi imprenditori con quella del lavoro dipendente privato.
Molte riflessioni sono state dedicate ai diversi destini delle due principali subculture territoriali italiane ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] le appena nate (1944) Associazioni cristiane deilavoratori italiani (Acli), che, non sentendosi rappresentate nello Spirito (risalenti anch’essi agli anni Sessanta, con origini negli Stati Uniti); la Comunità di Sant’Egidio (promossa a Roma nel 1968 ...
Leggi Tutto
Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] (pur anche confusa con altre malattie a decorso benigno) è stata presente nel XV secolo 30 volte a Venezia, dal 1477 al Bologna 1709, p. 83.
5. Bernardino Ramazzini, Le malattie deilavoratori, Torino 1933, p. 19.
6. Nicolò Barbaro, Giornale dell ...
Leggi Tutto
Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] ambienti piuttosto limitati (una parte dei giovani e una parte deilavoratori proletari), e viceversa, nella gran si rifugia non è di nessun aiuto, perché il solo imperativo è stato quello del conformismo. A questo punto la massa è pronta a subire ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] località un Covo. Forrest era il Grande Stregone, e il suo Stato era formato da dieci Geni; ogni Regno aveva un Grande Dragone e ai bordelli urbani, poi la protezione dei coolies, deilavoratori a contratto, destinati alle piantagioni coloniali ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...