CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] per la richiesta della costituzione. Gli eventi napoletani e siciliani e l'emanazione dello statutoalbertino resero inevitabile anche la concessione dello statuto toscano, promulgato il 15 febbr. 1848. Il 17 marzo veniva formato il primo governo ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] delle riforme amministrative e politiche".
Il G. non ebbe invece una parte diretta nella preparazione dello statutoalbertino, una svolta istituzionale che considerava prematura e pericolosa. Aderì però prontamente alla richiesta di entrare nel ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] . 1938 sull'istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni (volto a conciliare la riforma fascista con lo statutoalbertino del 1848, del quale implicitamente egli rivendicava la piena vigenza e anzi postulava la supremazia nel sistema delle ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] .
Nel marzo 1848 la promulgazione dello statutoalbertino cadeva nell'imminenza di un suo trasferimento egli si oppose in Parlamento allo stanziamento di 40 milioni, che era stato chiesto dal governo per avere un corpo di truppe "pronto ad ogni ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] , cioè italianizzare il Piemonte e non «piemontizzare» l’Italia, una nuova Costituzione e non l’estensione dello Statutoalbertino a tutto il territorio nazionale; liberare Roma e Venezia, giungere alle Alpi. In contrasto anche con Garibaldi, del ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] fra il 1832 e il 1847, ai vertici militari e politici dello Stato e che ne fece il ministro più ascoltato dal sovrano, per l regime negli stessi giorni in cui era stato promulgato lo Statutoalbertino, la carriera diplomatica di Salvatore Villamarina, ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] condannato o comunque sottoposto a misure restrittive della libertà personale: la garanzia dell'immunità sancita dallo statutoalbertino (art. 45) imponeva piuttosto una previa deliberazione parlamentare da affidare comunque a una giunta piuttosto ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] . d’Azeglio. Quando Ferdinando II di Napoli concesse la Costituzione, Carlo Alberto nel marzo 1848 accordò lo Statuto (➔ Statutoalbertino) e all’annuncio della ribellione di Milano dichiarò guerra all’Austria; sconfitto a Novara, abdicò a favore del ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] l’indirizzo politico. In tal direzione anche lo Statutoalbertino che articolerà, fino alle soglie della Costituzione come in Gran Bretagna, o a «vincolo debole», come negli Stati Uniti) e le loro relazioni reciproche hanno sempre più modellato ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] a tutti la tutela equanime dei loro diritti. Una posizione che appare particolarmente significativa in quanto lo statutoalbertino non disciplinava con altrettanta nettezza l'indipendenza dell'ordine giudiziario, riconoscendo al re la titolarità del ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...