Per Patti lateranensi si intendono gli accordi stipulati nel 1929 (e resi esecutivi con la l. n. 810/1929) tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, con i quali si è posta fine alla c.d. questione romana. [...] molti studiosi (ad esempio, Jemolo) hanno sostenuto che quella dichiarazione, parimenti contenuta nell’art. 1 dello Statutoalbertino, non fosse, di per sé, produttiva di effetti giuridici.
La Costituzione repubblicana, accanto all’affermazione per ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del regno d'Italia, 1848-98, Firenze 1898; A. Colombo, Dalle riforme allo statuto di Carlo Alberto, Casale 1926; G. Maranini, Le origini dello statutoalbertino, Firenze 1925; A. Brofferio, Storia del Parlamento subalpino, voll. 6, Milano 1865-70 ...
Leggi Tutto
Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] conosciuto attuazioni diverse, perché in questo lungo arco temporale si è passati dalla monarchia alla repubblica, dallo Statutoalbertino alla Costituzione del 1948, sono mutati più volte gli assetti politici sostanziali, ha avuto ben tre variazioni ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] 5 delle disposizioni preliminari (per quel che riguarda l'annosa questione se il 1° articolo dello statutoalbertino fosse caduto in desuetudine, v. statuto).
3. Consuetudo praeter legem. - È quella che tende a completare la legge scritta, nel senso ...
Leggi Tutto
Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] intervengono anche altri membri eletti, ad hoc, dal parlamento in seduta comune. Infine, è bene considerare che mentre lo StatutoAlbertino prevedeva un giudizio dell'Alta Corte contro i soli ministri, e non contro il re, oggi la Corte costituzionale ...
Leggi Tutto
Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] 'idea della Costituente erano anche i partiti di centro e di destra (i sostenitori di un ritorno allo statutoalbertino erano ormai una infima minoranza), ma contrarî ad affidare alla Costituente la soluzione del problema istituzionale da risolversi ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Torino l'11 maggio 1885. Professore universitario dal 1926, ha insegnato diritto costituzionale successivamente nell'università di Sassari, Pavia e Torino. Nella ricostruzione degli istituti [...] ; La monarchia nel diritto italiano, Torino 1922; La libertà religiosa nello statutoalbertino, Modena 1925; Sulla natura giuridica dei regolamenti indipendenti, Pavia 1928; Lo stato parlamentare in Inghilterra e in Germania, Pavia 1929; Il principio ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] solenne da tutte le costituzioni emanate ed esistente pacificamente nelle costituzioni non scritte. L'art. 24 del nostro Statutoalbertino era chiarissimo in materia, in quanto, dopo aver enunciato che tutti i "regnicoli", di ogni "titolo e grado ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] l'Assemblea incaricò una commissione, di cui faceva parte il C., di valutare la possibilità di estendere alle Romagne lo statutoalbertino. La commissione affidò al C. il compito di riferire all'Assemblea il proprio parere favorevole, insieme con la ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] per la camera 18 e 25). La durata dell’ufficio, che era di 6 anni, è stata ridotta a 5 con la l. cost. 3 febbr. 1963, n. 2, che ha Costituzione repubblicana non ha ammesso, come faceva lo Statutoalbertino, la prevalenza della Camera dei deputati in ...
Leggi Tutto
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì...