CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] l'Assemblea incaricò una commissione, di cui faceva parte il C., di valutare la possibilità di estendere alle Romagne lo statutoalbertino. La commissione affidò al C. il compito di riferire all'Assemblea il proprio parere favorevole, insieme con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] contemporaneamente alla nomina a professore a Roma, Cannizzaro fu nominato senatore in base all’articolo 33 della Statutoalbertino che prevedeva tale riconoscimento per gli appartenenti da almeno sette anni all’Accademia delle scienze di Torino ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] all’inizio di settembre. In quella veste, promosse le tendenze unitarie, cercando di far estendere al Mezzogiorno lo Statutoalbertino e i codici del Regno di Sardegna, scontrandosi con la segreteria del dittatore che, il 22 settembre 1860, provocò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] 1837) di Jean-Henri-Claude Mangin. La conclusione di Borsari è inequivocabile: il principio di cui all’art. 68 dello Statutoalbertino, in base al quale «la giustizia emana dal re – è fuori delle nostre tradizioni nazionali» (Della azione penale, cit ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] nel volume Studi di storia e diritto, pubblicato a Milano. Si interessò, poi, della disposizione dell'art. 2 dello statutoalbertino che richiamava la legge salica per la disciplina della successione al trono (La storia di una frase. Commento all'art ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] le opere pubblicate in precedenza); E. Soave, L’industria tipografica in Piemonte. Dall’inizio del XVIII secolo allo StatutoAlbertino, Torino 1976, ad ind.; G. P.: nascita dell’editoria moderna in Piemonte. Mostra documentaria nel centenario della ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] alla dominazione napoleonica; il secondo (pp. 1-161) continua tale storia attraverso la Restaurazione e i moti liberali, fino allo statutoalbertino e ai codici, e - il resto del secondo volula conclude nel 1861, me (pp. 163-527) fornisce una ricca ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] , per l’espulsione dei gesuiti e l’istituzione della guardia civica. Con la concessione, il 4 marzo 1848, dello Statutoalbertino, Pareto assunse un ruolo politico di primo piano, quando il sovrano incaricò Cesare Balbo di formare il primo governo ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] liberale dal duplice pericolo socialista e clericale fosse necessario tornare a una rigida interpretazione dello Statutoalbertino, con una piena restaurazione dei poteri del sovrano e una riaffermazione della responsabilità dei ministri unicamente ...
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Giurista ed economista (Orta Novarese 1787 - Novara 1849). Fu senatore e presidente del Consiglio di stato. Come giurista, favorì il movimento costituzionale che portò allo statutoalbertino; come economista, [...] fu per il libero scambio. Scrisse anche sulla legislazione statutaria novarese ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...