MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] unico codice di commercio era meno urgente, in quanto quelli allora in vigore nei diversi territori (il codice albertino del 1842 negli ex Stati sardi, in Emilia, in Umbria e nelle Marche, quello francese rimasto in vigore in Lombardia e in Toscana ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] 1292 è definito "honorabilis miles dominus Lovatus iudex de Padua potestas Vincentie" (Verci). Insieme con Albertino Mussato, il 30 ott. 1302 redasse uno statuto di rappresaglia a favore di Elena Della Torre, prima moglie di Nicolò di Ubertino da ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] Conciliator e l’Exp. Probl. durante il soggiorno parigino siano stati completati, o redatto in gran parte (il primo) e mondo intellettuale padovano e parigino. Fu infatti redatto da Albertino Mussato, e tra i testimoni è attestato il filosofo ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] del mondo contemporaneo, La rabbia (1963): la seconda parte era stata affidata a P.P. Pasolini, che però, quando il film della famiglia dello stesso G.: la moglie Margherita, i figli Albertino e Carlotta, detta la Pasionaria, la domestica, ecc.) ...
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SCLOPIS, Federigo, conte di Salerano
Gian Savino Pene Vidari
SCLOPIS, Federigo, conte di Salerano. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1798 dal conte Alessandro e da Gabriella Pejretti di Condove.
Istruito [...] patria di Torino; altri sono nell’Archivio di Stato di Torino e nella Biblioteca apostolica Vaticana (Fondo Erba, L’azione politica di F. S. Dalla giovinezza alla codificazione albertina (1798-1837), Torino 1960; G. Cansacchi, L’opera del conte ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] sempre in quel medesimo anno, si oppose alla promulgazione di uno statuto lesivo dei diritto del clero (Dondi dell'Orologio, p. 19 del sec. XIV. I contendenti sono Lovato de' Lovati ed Albertino Mussato; arbitro è un Giambono di Andrea de' Bovetini. ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] sua base religiosa (Il progetto di revisione del codice civile albertino e il matrimonio civile in Italia, Torino 1861).
Ma dove del cattolicesimo, era però impreparata a essere capitale di uno Stato che non aveva concorso a formare.
Fu l'ultima sua ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] traduzione in versi italiani dell'Ecerinide di Albertino Mussato (Città di Castello). L'anno a Monza, Forlì 1925, pp. 77-85; Una carta romagnola con lo statuto della "Giovane Italia", in Scritti storici in onore di C. Manfroni, Padova 1925 ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] il C. che a quest'epoca secondolo Hyde era anche già stato insignito della dignità di cavaliere, ratificò per il Comune di Padova cent'anni dopo la cacciata di Ezzelino. Il guelfo, Albertino Mussato vide nel C., che definì "Marchiae Tarvisinae flos ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] Casa reale, negli ultimi anni del periodo albertino era considerato uno dei più abili avvocati disastrose conseguenze per il Regno di Sardegna, qualora le leggi fossero state approvate ed applicate.
Ritiratosi dalla vita pubblica, si spense a Torino ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...