LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] 1847 mise in musica l'Inno mortarese, su testo della poetessa Annunciata Negri, eseguito in occasione della proclamazione dello Statutoalbertino nel 1848. Studiò medicina e lettere all'Università di Torino, e in seguito si dedicò a tempo pieno alla ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] la discussione di quasi tutti gli articoli davanti al Consiglio di stato e ne curò la traduzione in francese per le popolazioni della di aver sostenuto calorosamente e fatto accogliere nello statutoalbertino il principio della libertà di stampa ("la ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] Savoia in virtù dell’appoggio navale dato dall’Inghilterra.
La prima metà dell’Ottocento: dalla Restaurazione allo Statutoalbertino
Nella sistemazione post-napoleonica dell’Europa, decisa al Congresso di Vienna (1814-15), insieme con il ripristino ...
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assemblea costituente
Assemblea eletta dal popolo allo scopo di elaborare le norme fondamentali dell’ordinamento dello Stato (costituzioni e leggi costituzionali). In Italia, già durante il Risorgimento [...] predicazione mazziniana e di non poche voci eterodosse di patrioti. Lo Statutoalbertino, emanato (1848) in un momento caratterizzato da forti moti popolari che investivano gli Stati europei e l’Italia, rappresentò un tipico caso di costituzione ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] C. La biblioteca (anche qui nella fonte è usato il plurale!) sarebbe poi stata donata da Antonio a Cleopatra, come si è detto.
Pare invece certo che si sono molto avvantaggiate, sono:
1. L'editto Albertino per il diritto di stampa del 26 marzo 1848, ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] e tale anche quello dell'acqvedotto di Nîmes. La pendenza è stata fissata da Vitruvio in un semipiede per cento piedi e da Plinio molti codici degli ex-stati italiani: nel codice parmense del 1820 (art. 536 segg.); nel codice albertino del 1837 (art. ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] come una sua filiazione diretta; i codici civili vigenti nei cessati stati - pur essi in tanta parte di derivazione francese, come si è visto - primo il codice civile albertino, quindi, specialmente il napoletano, il parmense e l'austriaco vigente ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] rapporto di fatto. Si notano infatti in tali forme: mancanza di statuti e di espresse norme circa i diritti e i doveri di passa nel codice parmense del 1820 (art. 264); nel codice albertino; infine nel codice sardo del 1859 (art. 426).
È opportuno ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] in una prima fase un energico risveglio dei diritti dello Stato, e con quella successiva dei viceré spagnoli. L'exequatur, una grande innovazione in questa materia fu portata dall'editto albertino 26 marzo 1848, n. 695, che concedeva la libertà ...
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STAMPA
Luigi RAGGI
Ottorino VANNINI
. È la riproduzione meccanica di segni, parole o immagini. Il vocabolo ha assunto peraltro diversi significati anche nell'uso quotidiano. Il più proprio è quello [...] misure repressive. È ancora vigente in parte il cosiddetto Editto Albertino del 26 marzo 1848, emesso prima ancora che si aprissero le ministero e poi per legittimità al consiglio di stato) a chi sia stato condannato due volte per delitti commessi a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...