SINEO, Riccardo
Frédéric Ieva
SINEO, Riccardo. – Nacque a Sale, nell’Alessandrino, il 30 aprile 1805 da Sebastiano e da Paolina Vigliotti.
Ebbe un fratello, Giuseppe Gioacchino, morto appena nato, e [...] l’autore cita il documento Intrighi di casa Cavour conservato nell’Archivio Arnò-Sineo), 286-87, 340-341; 1848. Dallo Statutoalbertino alla nuova legge municipale. Il primo Consiglio comunale elettivo, a cura di C. Pischedda - R. Roccia, Torino 1995 ...
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NOBILI, Niccolò Onofrio
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1830 da Lino, patrizio fiorentino, e da Emilia Fontebuoni.
Studente delle Scuole pie fiorentine e della facoltà legale dell'ateneo [...] degli anni successivi.
Il 10 ottobre 1892 fu nominato senatore per la terza categoria prevista dall'articolo 33 dello Statutoalbertino. Già malato e prostrato nel fisico, il 3 agosto 1900 volle comunque commemorare al Consiglio provinciale la figura ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] . riuscì veramente a pervenire ai massimi vertici della magistratura: consigliere di Stato dal 30 sett. 1847, a poco più d'un mese di stampa, soggetta soltanto a legge repressiva".
Promulgato lo statutoalbertino, il C. venne nominato, il 3 apr. ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] della segreteria di Guerra e Marina, ne fu (27 novembre) primo segretario e in tale veste partecipò alla firma dello statutoalbertino (4 marzo). Il 15 marzo fu dispensato dalla carica.
Allo scoppio della guerra contro l'Austria, il 24 marzo, al ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] contrastanti furono invece i pareri sul suo operato quale sottocapo di stato maggiore. Duro fu il giudizio espresso sul F. da uno prestato il 28 marzo da Vittorio Emanuele allo statutoalbertino contribuì a tranquillizzare gli animi.
Nell'estate ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] dopo (1860) per aver il B. celebrato, ancora dallo stesso pulpito, il 2 giugno, l'anniversario della promulgazione dello statutoalbertino. Entrò, allora, come novizio tra gli scolopi di Siena, fruendo della immutata amicizia del Pendola, che però lo ...
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Monarchia
Marzia Ponso
Governare per diritto di nascita
Il termine monarchia deriva dal greco mònos («solo») e archìa («comando») e significa letteralmente «governo di uno solo». Per governo monarchico [...] ’Europa continentale la fase costituzionale comparve molto più tardi, dopo l’età napoleonica e la Restaurazione. In Italia lo Statutoalbertino (Carlo Alberto) del 1848 limitò i poteri del re nel Regno di Sardegna.
La monarchia parlamentare
Con la ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] uscì dal giugno al dicembre 1854.
Il gruppo del Mameli si batté per il progressivo svolgimento in senso liberale dello statutoalbertino, contro la partecipazione del Piemonte alla guerra di Crimea e contro i tentativi di unione nazionale di D. Manin ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] A. Tozzi, Il pensiero di M. P., Pisa 1953; G. Gorla, Una sentenza di M. P. sui Concordati e sui loro rapporti con lo Statutoalbertino, in Il Foro italiano, XCIV, (1971), 3, pp. 1-19 (dell’estratto); G. Roddi, M. P. e la questione della progressività ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] , ibid. 1889.
L'interesse dei fratelli Boldrini per i problemi operai si manifestò sin da quando, concessa con lo statutoalbertino la libertà di associazione, erano potute sorgere in Piemonte numerose società operaie di mutuo soccorso; fu questo un ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...