CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Bottero, salda e fruttuosa fu la collaborazione tra Depretis e il C. (che, fra l'altro, introdusse allora nell'isola lo statutoalbertino) finché il primo, sostenuto da tutti i ministri tranne il C., non chiese, alla fine di agosto, che si procedesse ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di C. A., in Arch. stor. ital., LXXXIV (1926), I, pp. 89-127; G. Maranini, Le orig. dello Statutoalbertino, Firenze 1926. Particolare attenz. alla politica estera dedicavano Ch. Vidal, Charles Albert et le Risorgimento italien 1831-1848, Paris 1927 ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] qualche contributo più personale, lì dove richiamandosi ad un motivo ricorrente della politica paterna (la difesa dello Statutoalbertino), lo attualizzava, accusando i fascisti non solo di avere rinnegato le libertà statutarie, ma anche di aver ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ... che deve stare garante del patto che con lo statutoalbertino fu stretto indissolubilmente tra il re ed il popolo" (p a rifare quasi di pianta il volume, il cui manoscritto era stato rubato all'editore in un'aggressione banditesca), si trovò, da ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] pareva lesivo della dignità nazionale.
Il D., come capo provvisorio dello Stato, avrebbe dovuto procedere secondo la competenza esclusiva che lo statutoalbertino attribuiva al sovrano in materia di trattati. Procedette invece con "sorprendente ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] l'Assemblea incaricò una commissione, di cui faceva parte il C., di valutare la possibilità di estendere alle Romagne lo statutoalbertino. La commissione affidò al C. il compito di riferire all'Assemblea il proprio parere favorevole, insieme con la ...
Leggi Tutto
PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] all’inizio di settembre. In quella veste, promosse le tendenze unitarie, cercando di far estendere al Mezzogiorno lo Statutoalbertino e i codici del Regno di Sardegna, scontrandosi con la segreteria del dittatore che, il 22 settembre 1860, provocò ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] , per l’espulsione dei gesuiti e l’istituzione della guardia civica. Con la concessione, il 4 marzo 1848, dello Statutoalbertino, Pareto assunse un ruolo politico di primo piano, quando il sovrano incaricò Cesare Balbo di formare il primo governo ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] , Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 562 ss., 566, 568, 581, 588, 590; G. Falco, Lo Statutoalbertino e la sua preparazione, Roma 1945, pp. 14, 142 (alle pp. 81, 92, 96 lettere di Carlo Alberto a B. e alle pp. 157 ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] per la richiesta della costituzione. Gli eventi napoletani e siciliani e l'emanazione dello statutoalbertino resero inevitabile anche la concessione dello statuto toscano, promulgato il 15 febbr. 1848. Il 17 marzo veniva formato il primo governo ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...