internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] l'internazionalismo ebbe pure, al termine della Prima guerra mondiale, un'altra formulazione, quella del presidente statunitense Woodrow Wilson, basata sugli ideali della cooperazione, della pace e della sicurezza internazionale, che portò nel 1919 ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] abbandonava il sistema bimetallico, rendendo effettiva la lira sterlina di conto. Alla fine del 18° sec. era comparso il dollaro statunitense d’argento. Dopo la Seconda guerra mondiale la m. circolante in oro e in argento è scomparsa dovunque, se non ...
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Nanchino (cinese Nanjing) Città della Cina (2.966.047 ab. nel 2003; 4.575.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), di cui è stata, in alcune fasi storiche, la capitale; capoluogo [...] di guerra di Nanchino hanno condannato alla pena capitale alcuni generali giapponesi, non essendo però incriminati l'imperatore Hirohito e i membri della famiglia imperiale in virtù di patti stipulati con il generale statunitense D. MacArthur. ...
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(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] dalla scomparsa delle manifestazioni di massa − con l'eccezione di alcune occasioni, come per es. i raduni delle femministe statunitensi in difesa dell'aborto − e dalla ricerca di una strategia di radicamento nella vita culturale e nelle istituzioni ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] in relazione alla persistente tensione con Washington (che manteneva l'embargo verso C.) e al rinnovato protagonismo statunitense in America Centrale (invasione di Panama nel dicembre 1989, seguita in febbraio dalla sconfitta dei sandinisti nelle ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] delle armi nucleari nella regione e contro i test nucleari nell'atmosfera. Infine bandì dai propri porti le navi statunitensi a propulsione nucleare.
Negli anni Ottanta si verificò anche la diffusione di acuti problemi sociali: crebbero i divorzi, si ...
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Sierra Leone
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa occidentale. La popolazione (6.005.000 ab. secondo una stima del 2006) cresce a un ritmo [...] United Front invasero l'area mineraria. Dall'inizio del 2006 la Sierra Rutile Ltd., il maggiore investitore statunitense non petrolifero nell'Africa occidentale, ha ripreso le attività.
Pur se evidentemente condizionato dal mantenimento della pace ...
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(V, p. 876; App. III, i, p. 200; IV, i, p. 221; V, i, p. 305)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La dinamica demografica è caratterizzata da un elevato tasso di accrescimento annuo [...] indomani del conflitto, cui il governo partecipò concedendo basi militari alle forze armate britanniche e all'aviazione statunitense, si sviluppò un movimento d'opposizione al regime che chiedeva il ripristino dell'Assemblea legislativa soppressa nel ...
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HUA KUO-FENG
Domenico Caccamo
. Uomo politico cinese, nato nel 1920 da contadini poveri dello Shansi. Entrato nel 1935 nel PCC, combatté contro i Giapponesi e poi contro il Kuomintang; organizzatore [...] antisovietica con alcune dichiarazioni del 1976 (incontri col vicepresidente egiziano e con l'ex segretario alla Difesa statunitense J.R. Schlesinger), in occasione del VII congresso del Partito albanese del lavoro (novembre dello stesso anno ...
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guerriglia
Luigi Bonanate
Imboscate, sabotaggi e attentati
La guerriglia ("piccola guerra" nella lingua spagnola, che ha inventato il termine) è un tipo di lotta armata condotta da parte di gruppi irregolari [...] e dell'offensiva del Tet che, all'inizio del 1968, determinò la sostanziale vittoria dei Vietcong contro l'esercito statunitense. Anche il mondo latino-americano ha conosciuto diverse manifestazioni di guerriglia, la più celebre tra le quali rimane ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...