LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] 3 ott. 1952, nella sua villa di Castel Gandolfo presso Roma.
Intorno al 1917 il L. aveva preso la cittadinanza statunitense; rimase comunque assai legato all'Italia, dove tornò più volte (nel 1921, 1923, 1927 e 1946), prodigandosi soprattutto per i ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] del quale ereditò gran parte del repertorio. Al Metropolitan il G. cantò pressoché ininterrottamente sino al 1932.
Durante il soggiorno statunitense fu a San Francisco nel 1923, nel 1924 e nel 1928; a Filadelfia, oltre che in opere del suo repertorio ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] rappresentazioni effettuate per sondare meglio il pubblico), Gli Ugonotti di G. Meyerbeer partecipò nel gennaio 1917 alla prima esecuzione statunitense - sempre al fianco di R. Raisa e G. Rimini, con la direzione di C. Campanini - di Isabeau di P ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] una Cavalleria rusticana con J. Gadski e D. Gilly eseguita ad Atlanta concluse il 2 maggio 1914 l'avventura statunitense del C.; apprezzato, ma senza destare particolari entusiasmi, non ottenne la riconferma che, invece, permetterà al suo collega G ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] a guarire e a garantire la propria presenza per la seconda e per le successive recite.
Il divo e l’esperienza statunitense
Corelli andò assumendo pose e atteggiamenti da divo, che i rotocalchi sottolinearono, dando pubblicità al suo amore per le ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] , ossia A. Schönberg, del 1971), quartetti per archi (fino all'ottavo del 1964, tutti dedicati alla mecenate statunitense Elizabeth S. Coolidge), pezzi per pianoforte, "rappresentazioni da concerto" (a partire da Magister Iosephus, del 1957, uno ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...